Sliding doors pescarese a Frosinone: Di Francesco al posto di Grosso

Clamorosa sliding door tutta pescarese a Frosinone. La società laziale ha scelto come erede di Fabio Grosso, per la sua panchina, un altro figlio della città dannunziana: Eusebio Di Francesco. Dopo l'addio a sorpresa del tecnico della promozione in serie A, il club ciociaro ha puntato su un tecnico giovane, in cerca di rilancio, ma che conosce già alla perfezione la categoria: si tratta del pescarese, che ha iniziato la carriera nella Primavera biancazzurra e poi vincendo la C1 con il Delfino nel 2010. Difra torna a sedersi su una panchina dopo una lunga pausa e riparte da una neopromossa, il Frosinone appunto, con l'idea di portare alla salvezza il club che ha vinto l'ultimo campionato di Serie B e ottenuto la promozione in A al termine di una cavalcata impetuosa, fatta di risultati, ma anche di bel calcio e valorizzazione dei giovani. Politica che si sposa con le idee di calcio dell'allievo di Zeman, che giocherà con il 4-3-3 e avrà, nello staff, anche l'altro ex Pescara Stefano Romano.

Dopo la decisione di Fabio Grosso di non rinnovare il contratto in scadenza, il presidente ciociaro Maurizio Stirpe ha dato carta bianca al direttore direttore Guido Angelozzi, che ha scelto senza esitare l'ex Sassuolo e Roma, semifinalista di Champions nella stagione 2017/2018 con i giallorossi. Di Francesco e Angelozzi hanno già lavorato assieme a Sassuolo, salendo dalla B e arrivando all'Europa League: questa mattina i due si sono incontrati a Roma e hanno trovato rapidamente l'intesa. Di Francesco ritrova una panchina di A: era fermo da settembre 2021, quando fu esonerato dall'Hellas Verona dopo appena tre partite di campionato. Prima altre due esperienze negative, con Cagliari e Samp, terminate con esoneri precoci ad inizio stagione.