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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

"Il calcio oltre il calcio", la Curi Pescara dal campo al Museo Clap

Prosegue la partnership tra il presidente Martorella e la Fondazione PescarAbruzzo di Nicola Mattoscio: "Questa società è un esempio da imitare"

Dopo il teatro, il cinema e il Museo delle Genti d’Abruzzo, nuova iniziativa culturale della Curi Pescara per la formazione e la crescita dei suoi piccoli calciatori anche fuori dal campo. “Il calcio oltre il calcio”, è il motto del presidente Antonio Martorella, che ha accompagnato assieme agli istruttori della scuola calcio i piccoli atleti al Museo Clap di Pescara. Quaranta i bambini, di età compresa tra i 6 e i 10 anni. Una visita alle opere fumettistiche esposte e l’incontro interessante e seguito con partecipazione con gli insegnanti dell’Accademia del Fumetto, la direttrice Alba Di Ferdinando e il docente Matteo Signore. Accanto all’attività laboratoriale, i piccoli calciatori hanno anche potuto visitare la mostra permanente di Andrea Pazienza, apprezzando in particolare le divertenti opere giovanili degli anni pescaresi vissuti da studente al locale Liceo Artistico Misticoni.

Prosegue quindi la partnership tra la società e la Fondazione PescarAbruzzo del presidente Nicola Mattoscio, che ha partecipato alla visita dei bambini ed è rimasto piacevolmente colpito dal loro interesse e dalla loro curiosità.

“Il presidente Martorella è impegnato in maniera così convinta e generosa in questa attività che finisce con lo sport, ma assume al centro del suo operato l’idea dell’educazione dei ragazzi e dei bambini, ovvero dei cittadini del futuro – ha detto entusiasta il presidente della Fondazione PescarAbruzzo, Nicola Mattoscio – . Lo sport è al centro di tutto, in generale, anche se lui per i suoi trascorsi privilegia il calcio, e credo che sia la strada giusta. E’ un esempio. Qualcosa da imitare. Coltivare l’educazione e la passione verso tutte le forme d’arte è indispensabile per rispettare il motto latino “mente sana in corpo sano”. Accostare all’educazione sportiva la passione per l’arte e per la bellezza è la cosa più bella che si possa immaginare, la più stimolante. Condivido tutto di quello che finora la Curi ha promosso. Prima lo spettacolo teatrale dello scorso autunno, al quale abbiamo dato il nostro sostegno come Fondazione, poi le tante altre iniziative della società”.

Il Mondo Curi è ancora un unicum nel mondo sportivo cittadino in questo lodevole binomio calcio-cultura. “Sono le prime esperienze per noi della Fondazione con una società di calcio: la Curi è un’apripista. In passato con la Pescara Calcio avevamo definito una partnership centrata più sul volontariato e la costruzione di momenti condivisi per esprimere e sostenere solidarietà verso le fasce sociali più deboli. Fu un’esperienza ricca di soddisfazioni, ma diversa da questa”.

La Curi si prepara ad un grande evento di calcio giovanile che porterà in città le più grandi società calcistiche italiane (e non solo) in occasione del prossimo Festival Dannunziano. E anche lì la Fondazione sarà accanto al presidente Martorella: “Un progetto che ho condiviso con entusiasmo e spero davvero che si possa realizzare – chiude Mattoscio, che ai bambini ha rivelato la sua fede calcistica per la Fiorentina, oltre che per il Pescara – . Per quanto mi è possibile, proverò a dare una mano. Spero davvero che l’iniziativa possa avere successo e che si chiuda il cerchio per trovare risorse e sostenere il progetto”.

GLI APPUNTAMENTI DEL WEEK-END

Domenica 4 giugno, ore 11, a Lecce, l’Under 15 della Curi Pescara, campione d’Abruzzo, gioca la seconda gara della fase nazionale per lo scudetto di categoria contro la Fabrizio Miccoli nel girone E (l’altra gara è Aesernia - Micri Calcio).

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