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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

Pescara, senti Sebastiani: "Non dobbiamo sottovalutare nessuno. Società? La renderò più forte"

Il presidente dopo la vittoria sulla Fidelis Andria e a poche ore dal turno infrasettimanale si gode il momento ma pensa al futuro

Dopo la vittoria sulla Fidelis Andria e l'aggancio al Crotone al secondo posto l'atmosfera attorno al Pescara è stra-euforica. Un clima di fiducia ed entusiasmo che attorno al Delfino non si respirava da tempo ormai. Il presidente Daniele Sebastiani, però, vuole contenere i facili voli pindarici per tenere squadra e città sulla corda. La strada è lunga e servirà tanta umiltà per essere lassù in cima in fondo alla stagione. La prova contro i pugliesi, però, fa ben sperare: l'atteggiamento dei ragazzi di Colombo è stato quello giusto. Da replicare martredì pomeriggio al Partenio contro il Giugliano. “Il Pescara ha fatto quello che bisogna fare in questo campionato: giocare con cattiveria agonistica, correndo e recuperando palloni e sfruttando la qualità dei suoi attaccanti, che riescono a fare sempre male”, le parole del presidente.

Lescano e Cuppone, un tandem di attaccanti che giocano già a memoria, segnano e sfornano assist a ripetizione. All’Adriatico due giocatori così mancavano da tempo ormai… “Non mi limiterei solo a loro due. Il Pescara lì davanti ha una batteria di attaccanti davvero forti: Vergani, Tupta, Desogus, Delle Monache, Kolaj. Siamo forti in prima linea e chi gioca fa sempre il suo, e questo conta se vogliamo fare qualcosa d’importante. Tutti devono essere di pari livello”, è l’analisi del numero uno della società.

Il presidente Daniele Sebastiani, poi, mantiene la barra dritta e segue la mentalità di mister Colombo: non si scalda dopo il ko del Crotone a Foggia, anzi sfrutta il ko dei calabresi come avvertimento per i suoi: “La sconfitta del Crotone a Foggia conferma che siamo in un campionato difficile, senza squadre materasso. Serve sempre il massimo impegno. Se abbassi la guardia, sei morto. Il Giugliano? Guai a sottovalutarli. Ma sono sereno perché il nostro allenatore è bravissimo a fare il pompiere e spegnere facili entusiasmi. Sono convinto che saprà motivare i ragazzi per la prossima partita”.

Il presidente conferma la scelta estiva di riportare nel Pescara il ds Delli Carri, ad oggi la vera arma in più di questo Delfino che corre forte e sogna la B: “Con lui ho un rapporto splendido da sempre. E la stima che ho nei confronti del professionista. Per il momento lui ha fatto molto bene. Ora lavoriamo insieme anche per il futuro del Pescara…”. Sebastiani si riferisce a trattative per l’arrivo di nuovi soci, avviate da tempo ma non ancora ufficiali: “A cosa lavoriamo? A rafforzare la società. Se vogliamo guardare al futuro dobbiamo essere più forti. Questa società non è mia, ma della città. E tutte le forze della città dovrebbero unirsi in questa direzione. Ma qualcuno se lo dimentica. A noi non importa, lavoriamo per essere più solidi e appena sarà tutto fatto lo saprete tutti, perché chi arriverà qui assieme a me, o al posto mio, dovrà metterci la faccia ed essere spendibile in questo ambiente”.

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