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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

"Pescara bravo a puntare ancora su Zeman, da 50 anni un maestro inimitabile"

Andrea Di Caro, vice direttore della Gazzetta dello Sport e autore dell'autobiografia del boemo: "Peccato per la semifinale persa contro il Foggia. Pescara si divertirà ancora con il boemo"

Il Pescara con Zeman si divertirà ancora. Parola di Andrea Di Caro, giornalista romano, vice direttore della Gazzetta dello Sport e autore dell'autobiografia di Zdenek Zeman, "La bellezza non ha prezzo", ospite d'onore della serata inaugurale del Premio Terrazza d'Abruzzo sullo Sport di Guardiagrele. “Zeman ha regalato 50 anni di calcio al nostro Paese, con risultati spesso eclatanti. E’ molto amato, ha fatto discutere, ma ha sempre divertito e unito con le sue idee, divertendo la gente, lanciando talenti e difendendo il calcio dalle sue storture, affrontando da solo battaglie per cui ancora oggi dobbiamo ringraziarlo”.

Il boemo sarà ancora a Pescara per ritentare l'assalto alla B: “Si sperava che riuscisse nell’impresa di risalire in B già quest'anno. Zeman ha preso la squadra in un momento non facile. E’ riuscito a ridare immediatamente un gioco, un’identità, uno sviluppo della manovra, ma poi si è perso qualcosina nel finale. Per quanto la squadra giocasse il calcio che Zeman volesse, forse non c’è stata la stessa mentalità del boemo, soprattutto in alcune partite, in particolare le due semifinali contro il Foggia, quando il Pescara vinceva, ma non è andato a cercare il gol in più e ha cercato di mantenere il vantaggio. Quando le squadre di Zeman non giocano per segnare un gol in più, vuol dire che qualcosa non funziona…”, le parole di Di Caro.

Qual è lo stato di salute del calcio italiano? “Se guardiamo le squadre italiane nelle Coppe europee, dovremmo dire che l’Italia è in una fase di ripresa. Ma c’è stato anche il concorso della fortuna nel calendario, che ha favorito le italiane. Non abbiamo vinto, ma abbiamo giocato tre finali. Tradotto: il calcio italiano non è messo così male, ma non è ancora risorto. I problemi della Nazionale dimostrano che c’è ancora tanto da fare. Il campionato che sta per cominciare si annuncia come uno dei più combattuti e intensi dei prossimi anni”.

Andrea Di Caro dal 2024 sarà il presidente della giuria del Premio Terrazza d'Abruzzo di Guardiagrele: sarà lui a valutare i racconti finalisti - e decretare il vincitore - tra quelli prodotti dagli studenti delle scuole superiori abruzzesi che parteciperanno al concorso promosso da Sport e Valori: “Un piacere legare il mio nome a questa iniziativa, in una cittadina deliziosa che non conoscevo e ho avuto modo di apprezzare. Si respira l’aria sana della nostra Italia. Nei piccoli centri si ritrovano emozioni, voglia, passione, speranza che in altre zone del Paese sembrano dimenticate”.

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