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Lunedì, 29 Aprile 2024
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La cabala spinge Zeman (e il Pescara) alla vittoria sulla Juventus baby

Tradizione favorevole del boemo: è imbattuto nelle gare di debutto in campionato alla guida del Delfino, sia ad inizio stagione sia da subentrante ad annata in corsa

“Non c'è due senza tre”. I tifosi biancazzurri, scongiuri a parte, sperano che l'antico e popolarissimo proverbio trovi nuova conferma domani sera, quando il Pescara debutterà in campionato all'Adriatico per la sfida alla Juventus Next Gen. C'è infatti la tradizione favorevole di mister Zdenek Zeman nelle prime giornate di campionato alla guida del Delfino che parla di 2 vittorie su 2 al debutto in campionato. Nelle due stagioni nelle quali ha iniziato il torneo in sella al Delfino (2011-12 e 2017-18) il tecnico boemo ha messo in cascina 6 punti sui 6 disponibili, con una vittoria esterna ed una interna entrambe in serie B.

Nel suo debutto assoluto in campionato alla guida del Pescara, il 26 agosto 2011 e davanti a 14.251 spettatori al Bentegodi di Verona al cospetto dell'Hellas, i biancazzurri si imposero per 2-1 con autogol di Ceccarelli e rete di Ciro Immobile, la prima delle 38 in 37 gare con il quale “Il Ciuffo biondo che fa impazzire il mondo” trascinò, insieme ai gemellini Insigne e Verratti, il Pescara targato ZZ 433 PE in serie A a distanza di 20 anni dall'ultima volta. Anche nell'altro campionato nel quale partì sin da subito Zeman ha centrato una vittoria. Stagione 2017-18, il 27 agosto il Pescara ospita il Foggia dell'allievo Giovannino Stroppa e si impone in maniera assai rotonda, con un 5-1 fissato dalla tripletta di Pettinari e dai gol di Benali e Mancuso (rete della bandiera ospite sul 5-0 di Gerbo). Ma allargando il discorso agli esordi stagionali di quando è subentrato a Pescara, vale a dire nelle stagioni 2016-17 e 2022-23, lo score è del tutto favorevole. Zeman è rimasto imbattuto e da subentrante conta una vittoria e un pareggio. Il successo, datato 19 febbraio 2017 coincide con la più larga vittoria nella storia del Pescara nella massima serie: il 5-0 al Genoa dell'Adriatico con autogol Orban al 5' pt, Caprari al 19' pt, Benali al 31' pt, Caprari al 36' st e Cerri al 42' st. Il pareggio è storia recente e dunque storia notissima ai più. Lo scorso 4 marzo, a riannodare perfettamente i fili del destino 5 anni dopo l'esonero curiosamente avvenuto il 4 marzo 2018, il boemo è tornato a guidare il Pescara in luogo di Alberto Colombo e ha chiuso il suo primo match dell'era Zeman Ter con un pareggio per 2-2 assai beffardo all'Adriatico con la Juve Stabia. In vantaggio per 2-0 con doppietta di Lescano, il Delfino è stato ripreso nel finale con 2 gol in 4 minuti (reti: 71' Silipo, 74' Zigoni)

Allargando il computo dei debutti stagionali di Zeman dalla prima esperienza pescarese ad oggi, bisogna aggiungere poi 3 pareggi: il primo alla guida della Roma (2-2 col Catania il 26 agosto 2012 all'Olimpico), poi quello tra il suo Cagliari ed il Sassuolo in trasferta il 31 agosto 2014 (1-1 con reti di Zaza e Sau al Mapei Stadium) e infine quello a reti bianche (una rarità per una squadra di Zeman) di Viterbo nell'annata 2021-22 tra il Monterosi Tuscia ed il suo Foggia. L'unica sconfitta nel lasso di tempo preso in esame è arrivata alla guida del Lugano nel campionato svizzero nel 2015-16: 2-0 in casa del San Gallo.

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