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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

Pescara-Pineto 1-0, Vergani regala la qualificazione al Delfino: Cronaca, tabellino e voti

All'Adriatico il derby abruzzese metteva in palio il terzo turno eliminatorio della competizione, che ci sarà a fine novembre con avversario il Latina

E' il redivivo Edorardo Vergani il Re di Coppa. L'ex Inter, che aveva giocato pochissimo finora in stagione, è stato il match winner del derby con il Pineto. 1-0 il risultato finale, con Vergani che ad inizio ripresa ha sfiorato anche la doppietta personale. Solo il palo gli ha detto no. Per il Pescara una qualificazione al terzo turno che fa morale, ma è chiaro che i problemi non sono stati risolti; per il Pineto una buona prova. Ma per entrambe le squadre il test non ha avuto grande valore, avendo schierato prevalentemente seconde linee. 


 

Nei due precedenti stagionali, il Memorial Serra e il match di campionato, si era imposto di misura in entrambe le circostanze (rispettivamente per 2-1 e 1-0) il Pineto di Amaolo. La squadra vincente affronterà nel terzo turno, a fine mese, il Latina, che ha battuto per 2-1 ed eliminato il Giugliano.


 

Per il calcio di inizio Zeman ha scelto un undici così composto: Plizzari; Floriani Mussolini, Pellacani, Mesik, Milani; De Marco, Aloi, Mora; Masala, Vergani, Accornero. Dunque, Plizzari in campo al posto di un Ciocci in non perfette condizioni, al pari di Mesik che salterà la gara di lunedì con il Rimini per squalifica. In avanti, rilanciato Vergani come titolare, Accornero ha vinto il ballottaggio con Cangiano e la scelta sembra una chiara indicazione anche per il posticipo di campionato: giocherà dal 1' l'ex Bologna. Nel Pineto, Amaolo ha rivoluzionato, come da previsione, gli interpreti del suo 3-5-2, affidandosi in cabina di regia a Lombardi e dando spazio in avanti all'inedito tandem Njambe-Ruggero. Il primo nel match in campionato è stato imprendibile per Brosco e soci. Curiosità: per il calcio di inizio, Pineto in versione Zeman con 8 giocatori sulla linea di centrocampo. L'avvio di gara è stato caratterizzato dal possesso palla dannunziano e dal preannuncio del copione tattico pinetese, basato su difesa e ripartenza. Il primo squillo è stato ospite, con un colpo di testa di Di Filippo dagli sviluppi di un corner a sorvolare di poco la traversa. Un minuto dopo la prima ammonizione del match: il giallo è stato sventolato sotto il muso di Milani. E per raccontare questo, si capisce che il match al momento non ha offerto altro degno di nota. Al 24' tiro al volo di Masala su imbucata di Aloi, palla di poco fuori. Pineto vicinissimo al gol al 38', quando Ndjambe si invola palla al piede e si ritrova davanti a Plizzari, che respinge il tiro a tu per tu sulla testa di Ruggiero che però a porta spalancata di testa grazia il Delfino. Al 41' Delfino in vantaggio grazie a Vergani, che in contropiede fa tutto bene e infila alle spalle di Mercorelli la palla che vale l'1-0.

Nessun cambio deciso all'intervallo. Al 9' Delfino vicinissimo al gol ancora con Vergani, che con un pallonetto su Mercorelli in uscita da posizione defilata a destra ha centrato il montante verticale sinistro della porta ospite. La partita diventa più godibile: il Pineto è stato costretto a sbilanciarsi alla ricerca del pari, lasciando così più spazi ad un Delfino che, rinfrancato dal vantaggio, ha provato a legittimare il vantaggio chiudendo anticipatamente il discorso qualificazione. Due cambi nel Pescara al 21': Cuppone per Accornero e Squizzato per De Marco. Per la prima volta in stagione, dunque, la punta salentina (che viene ammonita dopo 20 secondi dal suo ingresso in campo) viene schierata da Zeman come esterno (mancino oltretutto, prima di traslocare sull'altra fascia quando Cangiano rileva Masala al 38') e non come centravanti, stante la contemporanea presenza in campo di Vergani. Ma la partita non è comunque decollata, anche per merito di un Pineto volitivo e che comunque non ha perso equilibrio pur spostando più avanti il proprio baricentro. Al 32' Aloi a provare la conclusione da fuori, proprio prima del cambio tra Vergani e Tommasini e del tiro da fuori di Mora 4 minuti dopo che sfiora il bersaglio grosso. Cangiano da poco entrato ha sfiorato il bis pescarese, trovando però sulla sua strada unbuon Mercorelli a sbarrargli la via del gol. Nel recupero un errore di Pellacani poteva costare carissimo, ma Baggi e Njambe non ne hanno approfittato.E' stata l'ultima emozione di una gara che ha consegnato al Delfino il derby e la qualificazione.

Il tabellino

Pescara-Pineto 1-0

PESCARA (4-3-3): Plizzari 6,5; Floriani Mussolini 6, Pellacani 5,5, Mesik 6, Milani 6; De Marco 5,5 (21'st Squizzato 6), Aloi 6, Mora 6; Masala 6 (38'st Cangiano sv), Vergani 7 (32'st Tommasini), Accornero 5,5 (21'st Cuppone sv). A disp.: Ciocci, Barretta, Di Pasquale, Merola, Brosco, Tunjov, Pierno, Manu, Staver, Moruzzi, Dagasso, Cangiano. All. Zeman 6

PINETO (3-5-2): Mercorelli 6; Di Filippo 6, Ingrosso 5,5 (38'st Pierdomeico), Della Quercia 6; Teraschi 6,5 (32'st Mincone sv), Macario 5,5 (38'st Gagliardi sv), Lombardi 5,5, Foglia 5,5 (20'st Baggi 6), Borsoi 5,5 (20'st Evangelisti 6); Ruggiero 5,5, Njambè 6,5. A disp.: Grilli, Gambale, Baggi, Chakir, Villa, Croce, Dundulachi. All. Amaolo 6

Arbitro: Leone di Barletta 6.

Reti: 41'pt Vergani (Pe)

Note: ammoniti Milani, Cuppone (Pe), Foglia (Pi)

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