Pescara: al via corsi d'italiano per profughi e rifugiati

Una serie di corsi di lingua italiana, tenuti da insegnanti volontari, destinati a profughi e rifugiati ospitati sul territorio provinciale. L'iniziativa è il frutto di una collaborazione fra Caritas e Uil Abruzzo. L'obiettivo è migliorare la possibilità di integrazione di queste persone. Non solo lingua italiana ma anche formazione culturale e sociale.

Uil Scuola individuerà insegnanti o ex insegnanti disponibili a prestare attività settimanali di volontariato per insegnare la lingua italiana ad adulti stranieri considerando un rapporto di un insegnante per ogni quattro alunni. Da parte sua, Fondazione Caritas si impegna a far frequentare le lezioni di italiano e gli incontri sulle pari opportunità ad adulti stranieri e a disporre eventuale materiale didattico, tutoraggio (non in aula) e registri presenze per quantificare le presenze e le ore totali. I corsi inizieranno a settembre, con la ripresa delle attività scolastiche.

Ortolano e Lombardi della Uil: "Si tratta di un contributo che vogliamo dare insieme alla Caritas per favorire un'integrazione reale di queste persone che, in fondo, vengono in Italia per lavorare. Sappiamo quanto sia difficile la situazione occupazionale nel nostro Paese e nella nostra regione, ma vogliamo comunque fare la nostra parte per offrire strumenti senza i quali anche il semplice approccio con il mondo del lavoro diventa impossibile".

IN ARRIVO OLTRE 1.000 MIGRANTI NEL PESCARESE

"Anche a fronte di contestazioni sulla presenza di queste persone nel nostro paesevogliamo dare loro una possibilità ancora più concreta, affinché possano orientarsi più concretamente nelle occasioni lavorative esistenti. In questo modo, l'accoglienza sarà ancora più efficace e utile per persone che sono alla ricerca di una nuova speranza. Ringrazio di cuore la Uil Abruzzo per questa disponibilità: siamo lieti di poter collaborare con loro" ha dichiarato Don Marco Pagniello della Caritas pescarese.