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Cronaca

Pescara: i fatti più importanti del 2012

E' stato un anno intenso, a tratti drammatico quello appena trascorso per la città di Pescara e dintorni. Ecco i 10 fatti più importanti che hanno caratterizzato il 2012 nel pescarese

Il 2012 di Pescara è stato un anno sicuramente intenso, difficile dal punto di vista della cronaca e dei fatti accaduti negli ultimi dodici mesi. Tre omicidi, la scomparsa e morte di Roberto Straccia da un lato, la gioia per il ritorno in Serie A del Pescara dall'altro, hanno segnato la vita dei pescaresi, nel bene e nel male.

Ecco i 10 fatti più importanti in ordine cronologico:

ROBERTO STRACCIA E' il 7 gennaio quando viene ritrovato il cadavere di Roberto Straccia, il giovane di Moresco sparito da Pescara il 13 dicembre in circostanze misteriose e mai chiarite. Roberto viene trovato morto a Bari, lungo la scogliera di Palese. L'autopsia purtroppo non aiuterà a chiarire le circostanze della morte, mentre la Procura decide di archiviare il caso, fra le proteste di amici e parenti che chiedono di conoscere la verità.

Roberto Straccia 2

OMICIDIO CECI Italo Ceci, 60enne ex componente della banda Battestini, viene ucciso a colpi di pistola in via De Amicis, mentre sta chiudendo il suo negozio di ferramenta. L'assassino non è stato ancora invididuato. I vicini e i conoscenti lo definiscono una persona ormai pulita, uscita dai giri di delinquenza. La Squadra Mobile però indaga sul suo passato, per capire chi potrebbe avere avuto un movente per ucciderlo.

Omicidio a Pescara Italo Ceci

neveNEVE A PESCARA Nei primi 15 giorni di febbraio, Pescara e gran parte dell'Italia vengono assalite da una perturbazione molto intensa che porta neve e gelo anche lungo la costa. In città cadono più di 20 centimetri di neve. Isolate e bloccate per giorni alcune zone dei Colli e di San Silvestro. Scoppiano polemiche riguardanti la gestione dell'emergenza.

Neve a Pescara 10 febbraio Porto e Ospedale

OMICIDIO RIGANTE Domenico Rigante, 24enne ultras del Pescara, viene assassinato la sera del 1 maggio in via Polacchi. Rigante viene ucciso a colpi di pistola da Massimo Ciarelli, rom pescarese pregiudicato che lo fredda dopo averlo raggiunto assieme ad altre cinque persone (tutti suoi parenti) nell'abitazione di fronte a Piazza dei Grue. Ciarelli si da alla fuga ma il 5 maggio si costituisce dopo che la Polizia gli da la caccia senza tregua.

Funerale Domenico Rigante

PESCARA IN SERIE A Storica promozione per il Pescara Calcio di Zeman, che torna in serie A dopo vent'anni. In città il clima è euforico, con una grande festa organizzata fra le strade della città ed allo Stadio, il 27 maggio. Zeman poi lascerà il Delfino, per fare posto a Stroppa.

Pescara festa serie A 27 maggio

ELEZIONI MONTESILVANO Attilio Di Mattia il 21 maggio diventa il nuovo sindaco di Montesilvano. Il candidato del centrosinistra batte Manola Musa al ballottaggio, conquistando il 53,81% dei voti. Al primo turno Di Mattia non aveva raggiunto il 50% + 1 dei voti.

DRAGAGGIO La situazione del porto di Pescara, diventata ormai insostenibile a causa del mancato dragaggio, continua a precipitare. Durante l'estate fino a poche settimane fa, i pescatori più volte protestano in piazza con cortei, fiaccolate, blocchi del traffico e manifestazioni davanti ai palazzi istituzionali per chiedere di salvare lo scalo pescarese.

Fiaccolata Porto Pescara

OMICIDIO CAGNETTA Tommaso Cagnetta, 42enne originario di Foggia, viene ucciso da un colpo di pistola nei pressi del Ferro di Cavallo, in via Tavo, il 2 luglio. Cagnetta viene ucciso da Angelo Ciarelli, fratello di Massimo, che lo ferisce per errore durante una lite fra varie persone in merito ad un debito di droga. Ciarelli verrà arrestato poche ore dopo dalla Polizia.

Omicidio Pescara Tommaso Cagnetta

OMICIDIO NICOLA BUCCO Nicola Bucco, 53enne di Pescara, viene ucciso il 14 novembre nella sua abitazione di via Leopardi, a Pescara. Bucco viene ucciso a coltellate. L'assassino non è stato ancora individuato dalla Polizia che si sta occupando delle indagini.

Omicidio Nicola Bucco Pescara

GIALLO TERESA BOTTEGA La Squadra Mobile risolve il giallo di Teresa Bottega, donna scomparsa nel 1990 a Pescara. La donna, infatti, non si è allontanata volontariamente da casa, ma è stata uccisa dal marito, Giulio Cesare Morrone, al termine di una lite. Determinante la testimonianza di un uomo che ha ricevuto una confidenza dal parroco di Morrone, al quale l'uomo ha confessato il delitto.

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