Omicidio Jennifer Sterlecchini: confermati in Appello 30 anni di carcere per Davide Troilo
Confermata dalla Corte d'Appello la condanna a 30 anni per Davide Troilo, anche se è stata parzialmente riformata. Stralciata la Regione Abruzzo fra le parti civili
Confermata in Corte d'Appello la sentenza a 30 anni di carcere emessa in primo grado per l'omicidio di Jennifer Sterlecchini, la giovane pescarese uccisa dall'ex compagno Davide Troilo. La sentenza è arrivata nel pomeriggio di oggi dai giudici dell'Aquila, alla presenza dei parenti della vittima e dei rappresentanti dell'associazione "Insieme per Jennifer" che si sta battendo per eliminare lo sconto di pena per chi commette un femminicidio od omicidio in genere scegliendo il rito abbreviato.
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Per quanto riguarda le parti civili, i giudici hanno deciso di stralciare solo la richiesta della Regione Abruzzo. Ammessi dunque il Comune di Pescara, i familiari, l'associazione Ananke. Ricordiamo che Troilo fu arrestato in flagranza di reato mentre si trovava ancora nella villetta dove aveva ucciso con 17 coltellate l'ex compagna che lo aveva lasciato e si era recata nell'abitazione per prendere le ultime cose. Fuori ad aspettarla c'era la madre che però non è potuta intervenire in quanto l'assassino si era chiuso a chiave in casa durante la lite culminata con l'omicidio.