Inchiesta rifiuti: chiuse le indagini, indagati Venturoni, Di Stefano e Tancredi
La Procura di Pescara ha chiuso ufficialmente le indagini in merito all'inchiesta sulla gestione dei rifiuti che ha portato all'arresto dell'ex assessore Venturoni. Indagati anche Di Stefano e Tancredi
La Procura di Pescara ha chiuso ufficialmente le indagini in merito all'inchiesta sulla gestione dei rifiuti che ha portato all'arresto dell'ex assessore Venturoni lo scorso 22 settembre.
Oltre a Venturoni, risultano indagati anche l'imprenditore Di Zio ed i senatori Pdl Tancredi e Di Stefano.
L'inchiesta riguarda in particolare la realizzazione di un impianto di bioessicazione dei rifiuti a Teramo, e presunte corruzioni e tangenti collegate allo stesso Di Zio ed ai due senatori.
Non si conosce ancora la decisione della procura in merito alla posizione dell'ex assessore Stati e del sindaco di Teramo Brucchi; per loro potrebbe esserci l'archiviazione.
INCHIESTA RIFIUTI ARRESTATO L'ASSESSORE VENTURONI
LE ACCUSE I FATTI CONTESTATI DALLA PROCURA DI PESCARA