Comune: l'Udc ancora contro Mascia... di nuovo crisi?
Non sembrano destinati a finire i grattacapi politici provenienti dall'Udc per il sindaco Mascia. L'Udc, dopo l'ultimo vertice di maggioranza, chiede nuovi poteri e mette in discussione Pescara Parcheggi
Ancora Udc, ancora Mascia, ancora Pescara Parcheggi.
Sembra una storia destinata a non finire quella che lega il sindaco, il partito di Casini e le possibili crisi politiche in Comune.
Dopo l'ultimatum di un mese e mezzo fa del sindaco riguardante il salvataggio della società Pescara Parcheggi e la sua ricapitalizzazione, ora la questione torna ad essere di nuovo calda, dopo le recenti dichiarazioni dell'Udc che continua a chiedere maggiori poteri in Giunta.
Ma Mascia non ci sta e ha chiaramente fatto sapere di non accettare più nè ultimatum ne minacce dall'Udc.
“La maggioranza di governo al Comune di Pescara, di cui l’Udc fa parte, ha sottoscritto tre anni e mezzo fa un ‘patto di inizio consiliatura’ che va rispettato, né possiamo pensare di continuare a dover essere sottoposti ogni sei mesi a una revisione per una delega, o un posto di potere o il pretesto di una delibera, che sia Pescara Parcheggi o altro.
Non accetto diktat né ultimatum da alcuno, a cominciare dall’Udc che, anch’essa, tre anni e mezzo fa, ha sottoscritto un patto di maggioranza e che oggi vanta una rappresentanza politica numericamente anche superiore rispetto a quello che il partito esprime, con un Presidente del Consiglio comunale, massima espressione dell’Assise civica, due assessori con deleghe pesanti, e due Presidenti di Commissione." ha detto Mascia, che difende il salvataggio di Pescara Parcheggi, considerata cruciale ed utile per le casse del Comune.
Vedremo dunque come si evolverà la situazione.