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Allarme smog, Pescara Mi Piace attacca Alessandrini: "Era prevedibile"

Pescara Mi Piace, con l'ex assessore Fiorilli, attacca l'amministrazione comunale in merito alle scelte fatte per la mobilità in centro dopo i dati riguardanti la qualità dell'aria in città

Stop alla parziale riapertura al traffico di Corso Vittorio e riapertura al traffico delle tre strade alternative.

E' quanto chiede l'ex vicesindaco Fiorilli, intervenuto in merito alla questione della viabilità in città dopo i dati diffusi dall'Arta riguardanti la qualità dell'aria in città.

Dalle ultime rilevazioni infatti emerge come in via Sacco nella zona ovest della città l'aria sia particolarmente inquinata: stessa situazione anche lungo viale Bovio ed ai Colli, dove però i valori sono ancora al limite di legge.

Per il movimento Pescara Mi Piace, si tratta di dati prevedibili considerando le scelte scellerate fatte da Alessandrini: "A Pescara avevamo regalato un asse viario semi-pedonale esteticamente straordinario, aperto solo al transito dei mezzi pubblici, di soccorso e dei mezzi dei residenti dotati di garage o posto auto, dirottando il traffico non su una sola strada alternativa, ma su tre strade alternative, ossia via Ferrari-via Caravaggio; via Bassani e Pavone; e sulla nuova strada aperta sulle aree di risulta dell’ex stazione. In poche settimane abbiamo visto i risultati: i valori delle polveri praticamente azzerati, come certificato dalle centraline dell’Arta, e corso Vittorio tornato a popolarsi di potenziali clienti, negozi, pubblici esercizi e iniziative. Il sindaco Alessandrini in pochi mesi è riuscito a cancellare tutto: solo per pregiudizio politico, senza alcuna riflessione o valutazione a monte, come ha sempre candidamente confessato, ha riaperto corso Vittorio Emanuele al traffico privato, sulla carta una riapertura a senso unico di marcia sud-nord, in pratica a doppio senso di marcia, com’è possibile verificare a ogni ora del giorno e della notte."

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Inoltre, secondo Fiorilli Corso Vittorio ormai sarebbe in uno stato di degrado ed abbandono inaccettabili, fra colonnine luminose rotte, fontane non funzionanti e parcheggi selvaggi sia di giorno che di notte.

"Al sindaco Alessandrini chiediamo sin d’ora di tornare sui propri passi, ovvero ammettere i gravi errori di valutazione commessi e di predisporre, con il nuovo assessore alla Mobilità subentrato ai flop del vicesindaco Del Vecchio, ossia l’avvocato Civitarese, la chiusura al traffico del corso con la riapertura dei tre assi di scorrimento alternativi”.

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