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Martedì, 30 Aprile 2024
Politica

Parte la bonifica per il primo lotto dell'area di risulta e subito dopo via alla realizzazione del nuovo Terminal Bus

Firmata il primo marzo dal dirigente Giuliano Rossi la delibera d'affidamento da 3 milioni di euro. I lavori partiranno entro venti giorni e ne dureranno 120. Il presidente della commissione Lavori pubblici Massimo Pastore: "Intervento atteso da tantissimo tempo. Saranno garantiti 1.600-1.700 parcheggi e abbiamo già chiesto a Rfi di concederci l'uso dello spazio dell'ex mercatino etnico"

Entro venti giorni partiranno i lavori di bonifica sia bellica che dei terreni, dell'area di risulta: un passaggio che rappresenta il via ufficiale alla riqualificazione degli spazi antistanti la stazione ferroviaria e quindi la realizzazione del progetto che include il silos multipiano per i parcheggi, il nuovo terminal bus, il parco centrale e, con lo schema di convenzione approvato, la nuova sede unica della Regione.

Il secondo bando per il primo lotto di lavori di bonifica da 3 milioni per 13 ettari dell'area è dunque andato a buon fine e con la firma della determina dirigenziale del primo marzo da parte dell'ingegner Giuliano Rossi l'affidamento alla Ecopiana srl di Cittanova (Reggio Calabria) è ufficiale. Nello specifico a essere interessata dall'intervento saranno l'area dove sarà realizzato il parcheggio multiplano (parcheggi sud) e quella del terminal bus. Centoventi i giorni previsti per il completamento dei lavori con subito dopo, spiega il presidente della commissione comunale Lavori pubblici Massimo Pastore, il via alla realizzazione del nuovo Terminal Bus da 550mila euro finanziato da Tua e già appaltato.

Ai 600 parcheggi al momento indisponibili per i lavori al Ferrhotel se ne aggiungeranno altri, ma secondo il progetto messo a terra, spiega ancora Pastore, si farà in modo che di posti ce ne saranno sempre tra i 1.600 e i 1.700 cui se ne potrebbero aggiungere almeno un altro centinaio se Rfi accetterà la richiesta avanzata dal Comune di trasformare in parcheggio lo spazio dell'ex mercatino etnico. “Siamo in attesa si risposta”, dice ancora il presidente di commissione. Quel che è certo è che i lavori partiranno da via Pisa con una sorta di “tetris” pensato per far ruotare i parcheggi all'interno dell'area di risulta in modo da garantire sempre quelli necessari con ad esempio l'attuale terminal bus che diventerà area di sosta mentre si lavora nella zona retrostante.

L'intenzione è quella di procedere celermente per arrivare a realizzare l'intero progetto del Parco centrale voluto dal centrodestra tanto che, annuncia ancora Pastore, “ora metteremo a bando anche la realizzazione del silos e del parco. Si tratta di un appalto esecutivo integrato per cui la realizzazione del primo toccherà al Comune, mentre il secondo sarà progettato dal Comune ma realizzato dalla fondazione”.

Un progetto complessivamente da 20 milioni di euro quello della riqualificazione dell'area di risulta (fondi Masterplan) su cui polemiche non sono mancate soprattutto per la scelta di realizzare all'interno dell'area di risulta la sede unica della Regione. Polemiche cui l'amministrazione ha sempre riposto ribattendo che ha scelto un edificio pubblico al posto di quelli privati che si sarebbero voluti realizzare con il progetto del centrosinistra.

Di certo andando avanti di polemiche ce ne saranno ancora, ma è altrettanto certo che l'inizio dei lavori di bonifica rappresenta l'avvio del progetto di riqualificazione dell'area un qualcosa “che era atteso ormai da troppo tempo e che stiamo finalmente realizzando”, conclude Pastore.

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