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Soprintendenza alle Belle Arti, chiude il centro operativo di Pescara? 

Il sindaco Marco Alessandrini e il vice sindaco Antonio Blasioli intervengono contro la paventata chiusura della sede cittadina inviando una lettera al ministro Bonisoli e al segretario generale del Mibac, Panebianco

Il sindaco Marco Alessandrini e il vicesindaco Antonio Blasioli scendono in campo contro la paventata chiusura del centro operativo pescarese della sede della Soprintendenza alle Belle Arti dell’Abruzzo, che da oltre 30 anni è presente nel Museo Casa Natale di Gabriele D'Annunzio.

Alessandrini e Blasioli hanno inviato una lettera a:

  • il Ministro dei Beni Culturali Roberto Bonisoli
  • il sottosegretario Gianluca Vacca
  • il segretario generale del Mibac, Giovanni Panebianco
  • la Soprintendente Rosaria Mencarelli 

Sindaco e vicesindaco esprimono perplessità e lanciano l'allarme su quello che rappresenterebbe un grave danno per la città:

"Una decisione che, se confermata, si tradurrebbe in una grave quanto immotivata perdita per Pescara e il suo territorio, perché detta sede ha svolto ininterrottamente attività di tutela e valorizzazione del territorio, costituendo un punto di riferimento per la collettività e soprattutto per gli Enti locali".

Infine, Alessandrini e Blasioli lamentano il mancato coinvolgimento del Comune nel prendere una decisione così importante:

"Anche se alla base ci fosse la volontà di scindere la Soprintendenza dal museo pescarese, sarebbe stato sufficiente condividerla con il Comune per avviare una ricerca ampia sul nostro territorio cittadino, dove vi è ampia disponibilità di spazi demaniali, prima di decidere unilateralmente la chiusura di uno dei più importanti centri operativi d'Abruzzo".

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