Angelo Valori e Simona Molinari ospiti di Michele Fina per parlare di jazz
Il direttore artistico del Pescara Jazz Festival e la cantautrice aquilana hanno partecipato alla rubrica in diretta Facebook “Un libro, il dialogo, la politica” discutendo della fase delicata e cruciale che sta attraversando il mondo della cultura
Angelo Valori e Simona Molinari sono stati ospiti di Michele Fina per parlare di jazz. Il direttore artistico del Pescara Jazz Festival e la cantautrice aquilana hanno partecipato alla rubrica in diretta Facebook “Un libro, il dialogo, la politica” discutendo della fase delicata e cruciale che sta attraversando il mondo della cultura.
Punto di partenza della chiacchierata è stato il libro “Jazz. Istruzioni per l’uso” del compositore e divulgatore Massimo Nunzi, anch'egli presente all'incontro on line. L’Abruzzo è una sorta di terra eletta al jazz, a partire dal Pescara Jazz, attivo con continuità dal 1969, ad eccezione dell’interruzione dal 1976 al 1980. Valori ha rivendicato:
“Lo scorso anno nel quadro difficilissimo siamo stati i primi ad annunciare che si sarebbe tenuto comunque. Nel corso dell’edizione 2020 il jazz italiano ha dimostrato tutto il suo valore internazionale. In generale l’Abruzzo si presta moltissimo al jazz, è un territorio ideale anche per la sua natura verde e sostenibile, caratteristiche da molti anni unite a questo linguaggio musicale. Molti professionisti abruzzesi, non a caso, sono all’apice a livello nazionale”.
Simona Molinari, invece, ha detto: “Vado e vengo dal jazz, lo considero un mio punto di partenza, sin da quando ero molto piccola. Mi sono innamorata di questo linguaggio ascoltando Ella Fitzgerald, poi il legame è proseguito negli studi ed è rimasto nel mio lavoro, diventando un pop-jazz. Ho cercato di fare leggere il jazz anche a chi ascoltava il pop”.