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Il Wwf Abruzzo lancia il gioco da tavolo dedicato al "Mare nostrum"

Si tratta di un gioco di percorso adatto a tutte le età. I partecipanti, guidati dal tabellone, partono da 4 diverse postazioni e cercano di raggiungere per primi la casella di arrivo

Si chiama "Mare nostrum" il gioco da tavolo lanciato dal Wwf Abruzzo e realizzato da Wwf Chieti - Pescara, Wwf Abruzzo montano, Wwf Teramo e Wwf zona frentana e costa teatina, assieme all'Istituto abruzzese per le aree protette con la partecipazione della cooperativa Terracoste.

Si tratta di un gioco di percorso adatto a tutte le età. I partecipanti, guidati dal tabellone, partono da 4 diverse postazioni e cercano di raggiungere per primi la casella Arrivo. Durante il viaggio conoscono alcune meraviglie del mare e ottengono suggerimenti sui comportamenti corretti da seguire.  

"Il Mediterraneo è il più grande bacino semichiuso al mondo. La sua superficie rappresenta l’1% degli oceani ma le sue acque contengono il 10% di tutte le specie marine, quasi un quarto delle quali vivono solo qui. Nel nostro mare sono presenti giganti come il capodoglio e la balenottera comune, assieme a tursiopi, stenelle, foche monache, tartarughe, squali, tonni e pesci spada e fuori dall’acqua uccelli come berte e sterne. 
Il messaggio che si vuole diffondere è proteggere il Mar Mediterraneo e garantirne i servizi ecosistemici, che generano, tra risorse e attività, un valore annuo di 450 miliardi di dollari: uno dei mari economicamente più importanti al mondo.  Per far questo occorre garantire spazio sufficiente per biodiversità e gestione sostenibile delle risorse, anche con la collaborazione tra istituzioni, paesi e organizzazioni. A oggi solo il 4,2% dell’intero spazio marittimo italiano è protetto, si arriva a un 5% se si considerano anche le misure di gestione spaziale della pesca. " Lo scopo del gioco quindi è sensibilizzare i partecipanti al tema della tutela del mare e del suo ecosistema.

“Mare nostrum - alla scoperta delle meraviglie del Mediterraneo” è un classico gioco di percorso con tabellone, dado e pedine, realizzato dalla cooperativa Terracoste su grafica curata da Antonella Rossetti e testi di Nicoletta Di Francesco, presidente del WwF Chieti-Pescara, capofila del progetto. Si gioca su un tabellone come piattaforma con 4 postazioni di partenza (In fondo al mare, Nido di tartarughe, Scogli dei tesori, Blue Panda) e un percorso con caselle bianche e caselle speciali; vince chi raggiunge per primo l'arrivo. Alcune caselle speciali numerate aiuteranno, altre creeranno difficoltà nel procedere. Il percorso così strutturato dà informazioni utili su alcune meraviglie del mare e suggerimenti su comportamenti corretti da seguire che troveremo nella scheda “Leggi qui le indicazioni delle caselle speciali!”  
Possono prendere parte più giocatori anche in gruppo ed è un gioco adatto a tutte le età. Un “manualetto di bordo” spiega perché il gioco è stato realizzato e fornisce importanti informazioni a partire dalle singole postazioni per poi passare ad alcune brevi descrizioni di specie che possiamo facilmente vedere mentre facciamo il bagno e/o vicino agli scogli.   Lo scopo è anche quello di suscitare curiosità per invogliare ad approfondire la conoscenza della vita in questo mare meraviglioso. 

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