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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Spiegare la violenza sulle donne agli studenti: a Manoppello "Le parole per dirlo", abbattere stereotipi e capire il valore del linguaggio

Domani la tavola rotonda con gli alunni alla presenza dei rappresentanti dell'amministrazione, anche quella di Lettomanoppello

Spiegare agli studenti la violenza sulle donne e perché è un fenomeno orribile da contrastare. Farlo significa trovare le “Parole per dirlo” e proprio questo è il tema dell'incontro organizzato dal Comune di Manoppello per domani, giornata internazionale contro la violenza di genere e che vedrà protagonisti gli studenti della scuola secondaria di primo grado dell'istituto comprensivo della città al fine di confrontarsi su stereotipi e aprire riflessioni sul linguaggio che già da solo può essere violenza.

Una vera e propria tavola rotonda quella che si svolgerà nell'istituto di via Staccioli che vedrà la partecipazione del sindaco Giorgio De Luca, dell'assessore alle politiche sociali Giulia De Lellis e della presidente della commissione pari opportunità Anna Giuseppina Ilario. Presente anche il Comune di Lettomanoppello con l’assessore alle politiche sociali Luciana Conte. Un intervento atteso certamente quello del maggiore e comandante della compagnia dei carabinieri di Popoli Giovanni Savini che parlerà di quanto fa l'Arma per contrastare tutti quei comportamenti che ledono le donne fisicamente, psicologicamente e nella loro dignità. A chiudere la giornata sarà Annamaria Bruno, presidente associazione Solideando di Manoppello e responsabile Centro famiglia semita.

La voce più importante quella dei ragazzi che racconteranno dei lavori svolti in classe per sensibilizzare al contrasto della violenza sulle donne.

“Riteniamo che il tema debba essere al centro delle politiche educative quotidiane – dichiarano il sindaco De Luca e l’assessore De Lellis -. Per questo grazie alla piena ed entusiasta collaborazione della dirigente scolastica e dei docenti abbiamo pensato di promuovere questo incontro rivolto agli studenti perché dobbiamo sentirci tutti coinvolti nell’attività di prevenzione e nella promozione di iniziative educative finalizzate al rispetto delle persone e all’accettazione e alla valorizzazione di tutte le diversità, a partire da quella di genere, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza e la denuncia. L’incontro del 25 novembre, sarà anche l’occasione per promuovere la campagna di sensibilizzazione 'Posto occupato', che si concretizzerà visivamente in un posto lasciato vuoto in ricordo di tutte le donne vittime di violenza nel corso dell’incontro e con l’invito all’adesione rivolto a studenti e cittadini. 'Posto occupato' è un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza. Ciascuna di quelle donne vittime,recita la campagna nazionale, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società. Questo posto vogliamo riservarlo a loro – concludono -, affinché la quotidianità non lo sommerga”.

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