Assolto il consigliere Foschi per il video girato nei locali "incustoditi" della polizia locale
È stato lui stesso a riferire in consiglio comunale dell'esito processuale riguardante la vicenda iniziata nel 2019 quando pubblicò sui social il video parlando di "fatto gravissimo". "È stata dura, ma ho sempre avuto fiducia nella magistratura e non ho portato non porto e non porterò mai rancore"
“Tre anni fa – ha riferito Foschi – sono stato raggiunto da un avviso di garanzia e nelle settimane successive apprendevo dalla stampa di essere stato rinviato a giudizio”. Una vicenda nata, ha ricordato, “a seguito di un'informativa dell'allora comandante della polizia locale (Carlo Magitti). Una segnalazione “che si riferiva a una mia segnalazione in merito a un'anomalia – ha detto ancora – riscontrata nel corso di una visita fatta nei locali del comando che trovai incustoditi e con libero accesso da parte di chiunque”.
“Il 18 ottobre – questa la comunicazione fatta – l'epilogo finale del processo penale con la sentenza: assoluzione perché il fatto non sussiste”. Queste quindi le sue considerazioni: “sin da primo momento ho sempre avuto fiducia nella magistratura. È stata un'esperienza dura, ma non ho mai abbassato lo sguardo nonostante il macigno che pendeva sulla mia testa, ho sempre girato a testa alta”. Quindi il ringraziamento a consiglieri, assessori e tutti gli amici che lo hanno sostenuto. “Non ho mai portato rancore – ha quindi concluso riferendosi all'ex comandante –, non lo porto e mai lo porterò”.