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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Castellamare / Via Castellamare Adriatico

Iniziano le prove di passaggio della filovia lungo la strada parco, semafori attivi e divieti

Parte da giovedì 22 febbraio la sperimentazione per il passaggio del filobus lungo l'ex tracciato ferroviario, saranno accesi i semafori agli incroci

Sarà avviata da giovedì 22 febbraio la sperimentazione del passaggio del filobus lungo la strada parco.
Su richiesta di Tua spa infatti, il dirigente comunale Giuliano Rossi, con ordinanza numero 170 del 20 febbraio, ha disposto lungo via Castellamare Adriatico di competenza comunale, l'avvio del passaggio della filovia.

Nello specifico, nella fascia oraria tra le ore 8 e le 19, a partire dal 22 febbraio e durante le successive 9 settimane (e comunque fino a cessate esigenze) è autorizzato il transito dei mezzi filoviari e della scorta tecnica; l’attivazione, come da ciclo programmato, degli impianti semaforici localizzati alle intersezioni stradali con vie Ruggiero Settimo, Luigi Cadorna, Cavour, del Milite Ignoto, Leopoldo Muzii, Giovanni Bovio; la regolamentazione della viabilità in corrispondenza delle stesse intersezioni stradali attraverso l’utilizzo di impianti semaforici e in conformità alla segnaletica orizzontale e verticale installata.

Con un'altra ordinanza, la numero 164 del 19 febbraio, lo stesso dirigente ordina, da mercoledì 21 febbraio fino a cessate esigenze, dalle ore 8 alle ore 17 (e comunque fino a cessate esigenze): l’istituzione del divieto di sosta e di fermata con rimozione forzata per tutti i mezzi, a eccezione di quelli a supporto delle suddette operazioni, nell’area antistante l’ingresso del tribunale in via Antonio Lo Feudo in corrispondenza degli stalli a pagamento e di tutta la piazza per eseguire le operazioni di ricarica dei filobus di proprietà della Tua Spa (gestore del Tpl); l’interdizione dell’attuale uscita dal parcheggio a pagamento, retrostante l’aiuola;
con la precisazione che l'uscita dal parcheggio a pagamento retrostante l'aiuola, dovrà essere interdetta a causa della lunghezza del filobus (18,61 metri).

«Sei filobus da instradare su un’infrastruttura precaria mai completata a regola d’arte, priva di collaudo a fini di sicurezza, finanche sprovvista di qualsivoglia protezione fisica laterale antintrusione a tutela dell’incolumità pubblica a rischio elevato di incidentalità, come dimostra l’esigenza sopravvenuta di pretendere la scorta tecnica della polizia municipale mobilitata per ben nove settimane corrispondenti alla durata delle prove tecniche previste. E il Circo Barnum continua …», commentano dal comitato Strada Parco.

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