rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità

Bullismo e cyberbullismo: la sferzante ironia di Giobbe Covatta all'auditorium Flaiano per parlarne ai ragazzi

Questo uno dei due appuntamenti pescaresi del progetto educativo "Abruzzo contro il bullismo" voluto dalla Regione e promosso insieme all'associazione di promozione sociale “Società Civile” nell'ambito del quale si terranno 16 appuntamenti in tutto il territorio coinvolgendo oltre 4.500 studenti

Due gli appuntamenti pescaresi nell'ambito del progetto educativo regionale contro il bullismo. Il primo, il 14 febbraio si terrà nella sala consiliare del Comune di Pescara. Il secondo sarà a teatro il 17 febbraio con sul palco a parlare ai ragazzi di un problema che anche nella nostra città è stato purtroppo protagonista della cronaca cittadina, ci sarà il comico Giobbe Covatta. L'appuntamento è all'auditorium Flaiano.

I dettagli degli appuntamenti che si terranno in città nell'ambito del progetto “Abruzzo contro il bullismo” che coinvolgerà tra febbraio e marzo 30 istituti scolastici e oltre 4mila 500 ragazzi, saranno illustrati in una conferenza stampa che si terrà in questura alla presenza del questore Luigi Liguori, l'assessore regionale all'istruzione Pietro Quaresimale, la delegata dell'ufficio scolastico provinciale Daniela Puglisi e il presidente dell'associazione di promozione sociale “Società Civile”

Nei giorni scorsi però proprio Quaresimale e Nodari hanno illustrato gli obiettivi del progetto che mira a sviscerare un fenomeno purtroppo sempre più diffuso e preoccupante e che coinvolge ragazzi giovanissimi.

Una seconda edizione quella del 2023 che si articolerà in 16 incontri e che coinvolgerà un numero maggiore di studenti. Davanti a un fenomeno come questo “diventa urgente e fondamentale conoscere caratteristiche, rischi e pericoli del bullismo e del cyberbullismo – ha dichiarato l'assessore regionale - per capire come aiutare i nostri ragazzi. C'è da riflettere sui dati emersi nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario di pochi giorni fa: bullismo e cyberbullismo sono fenomeni in costante aumento e possono portare conseguenze anche gravi per chi li subisce, soprattutto se si tratta di adolescenti più fragili”, ha aggiunto riferendosi all'allarme lanciato sulle baby gang che IlPescara ha approfondito intervistando Margherita Iezzi, psicologa e psicoterapeuta-psicoanalitica per bambini, adolescenti e famiglie, docente all'università d'Annunzio e membro dell'associazione italiana di psicoterapia psicoanalitica dell'infanzia, l'adolescenza e la famiglia (Aippi).

“Ho voluto questa rassegna – ha aggiunto Quaresimale – perché se da un lato è vero che il bullismo esiste da tempo immemore, la nascita del bullismo online è invece legato allo sviluppo dei moderni dispositivi tecnologici. Le nuove generazioni vivono in una società fortemente dipendente dalle tecnologie e dalla rete, al punto che spesso si ritrovano di fronte a una difficoltà distinguere ciò che reale da ciò che è virtuale”.

Avere consapevolezza del male che si fa dunque, questa la cosa da “insegnare” come sottolineato dal dirigente del reparto anticrimine della questura di Pescara Gennaro Capasso qualche giorno fa commentando i quattro ammonimenti decisi dal questore nei confronti di quattro minorenni che avevano aggredito e ripreso con il cellulare un loro coetaneo con il video finito subito in rete.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bullismo e cyberbullismo: la sferzante ironia di Giobbe Covatta all'auditorium Flaiano per parlarne ai ragazzi

IlPescara è in caricamento