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Si va verso la bonifica dell'area di risulta: pubblicato l'avviso per manifestare il proprio interesse ad ottenere l'appalto

L'annuncio è del sindaco Carlo Masci con l'avviso che precede il bando vero e proprio che ha una base d'asta di oltre 2milioni di euro: "Dopo 36 anni elimineremo la parola 'risulta' da quell'area"

Parte l'iter per avviare la bonifica dell'area di risulta. La giunta ha approvato l'avviso per la manifestazione d'interesse con cui è possibile dare la propria disponibilità a partecipare al bando con cui saranno affidati i lavori per quello che sarà il primo vero atto ufficiale dell'avvio dei lavori nell'area antistante la stazione.

“Dopo 36 anni dal passaggio dell'ultimo treno abbiamo avviato il primo vero intervento che ci consentirà di eliminare la parola 'risulta' dall'area più preziosa della nostra città, dove realizzeremo un parco di 65mila metri quadrati, la più grande area verde dopo quella della pineta dannunziana”, commenta il sindaco Carlo Masci sul suo profilo facebook.

Nello specifico l'avviso riguarda l'area in cui dovrà sorgere uno dei parcheggi multipiano previsti e il nuovo terminal bus che dovrà essere realizzato in 140 giorni a decorrere dalla data del verbale di consegna o, in caso di consegna marziale, dall'ultimo dei verbali di consegna, specifica l'avviso. La base d'asta è di 2milioni 302mila 871,40 euro.

Le imprese interessate a partecipare dovranno presentare domanda inviandola all'indirizzo pec protocollo@pec.comune.pescara.it a partire dalle 8 del 5 agosto all'11 agosto. Per eventuali chiarimenti è possibile prendere direttamente con il dirigente inviando una mail all'indirizzo giuliano.rossi@comune.pescara.it.

Nessun limite sul numero di società che possono manifestare il loro interesse. “Il progetto – si specifica - non prevede lo scavo fino alla quota di sbancamento di realizzazione delle fondazioni dell’edificio multipiano per parcheggio o del terminal, bensì l’approfondimento dello scavo per la completa rimozione dei rifiuti organoletticamente identificati come 'materiale antropico nero', la cui presenza è stata accertata nelle fasi di indagine preliminare e costituisce un orizzonte di sorgente primaria. Obiettivo della bonifica è quindi la completa rimozione prima di tutto di sorgenti primarie, e quindi anche di sorgenti secondarie, che hanno costituito o costituiscono ancora rischio per la qualità della falda”.

La scelta, al momento del bando vero e proprio, ricadrà su chi avrà presentato l'offerta economica più vantaggiosa.

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