Il deputato replica al consigliere regionale che è tornato a denunciare i ritardi e dubbi sulla fattibilità dell'intervento non essendo più sufficienti le risorse: "Dovrebbe starsene in ginocchio sui ceci e in religioso silenzio visto che ha sostenuto lo stop determinato dal ministero guidato da Costa". E sui fondi mancanti assicura: "Dovrà farsene carico Edison"
Il consigliere regionale contro "i toni trionfalistici" del presidente della Regione sul contratto firmato tra ministero e Dec Deme: "Previste solo caratterizzazione e progetto esecutivo, ma se i fondi non saranno sufficienti dovrà metterli la Regione o non si procederà"
La società non è più proprietaria del polo chimico dal 2018, ma è stata interessata in prima persona nella vicenda della discarica scoperta nel 2007: fu la prima e tre anni prima, a occuparsi del primo intervento di messa in sicurezza. La bonifica interesserà le discariche 2A e 2B
Quella che fu definita la più grande discarica d'Europa fu rinvenuta nel 2007 dai carabinieri forestali: è stato il ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica a sottoscrivere l'accordo di quel bando annullato dall'ex ministro Costa. Soddisfatti i presidenti Marsilio e Sospiri, ma per il primo resto il "rammarico degli anni persi a causa del governo giallorosso"
Ci vorrà ancora qualche mese per veder partire l'intervento qualora il secondo bando vada a buon fine dopo che il primo è andato deserto: il punto fatto durante la commissione comunale Ambiente. I rifiuti presenti nel sottosuolo sono pericolosi, ma inquinanti sì: non tutti però si dovranno smaltire
Il primo bando è andato deserto, ma si cercano già società interessate a partecipare al secondo: pubblicato l'avviso della manifestazione d'interesse per l'appalto che, rifatti i conti e riscontrate alcune criticità, sale a 3milioni 950mila euro
Dopo il 14 ottobre, se non ci sarà l'impugnazione delle ordinanze e come sembra non saranno i proprietari ad intervenire, lo farà il Comune che poi si rivarrà sulle spese. Lo fa sapere il presidente della commissione Ambiente Ivo Petrelli: nei prossimi giorni il sopralluogo
L'avviso è scaduto, ma ci sarebbe stato qualche problema nell'invio della documentazione necessaria che deve essere recapitata telematicamente. La ditta interessata all'appalto da 2milioni e 800mila euro ha chiesto qualche giorno in più: saranno gli uffici a valutare le ragioni del ritardo e decidere se la richiesta può essere soddisfatta o se si dovrà procedere con un nuovo bando
Meno soldi per il decreto Provenzano, afferma l'assessore regionale, ma la copertura finanziaria ci sarà grazie ai Fondi di coesione sociale: il sito sarà messo in sicurezza
Una situazione che si trascina da anni, ricorda la consigliera regionale con i colleghi comunali denunciando le tante promesse che l'attuale maggioranza avrebbe fatto dal 2021, senza però che vi sia a oggi né un progetto né la certezza di risorse per la messa in sicurezza del sito
L'annuncio è del sindaco Carlo Masci con l'avviso che precede il bando vero e proprio che ha una base d'asta di oltre 2milioni di euro: "Dopo 36 anni elimineremo la parola 'risulta' da quell'area"
Avanzata ai Comuni di Pescara e Montesilvano, la Regione, l'Arta e la Asl la richiesta di una nuova Via (Valutazione di impatto ambientale) a seguito, spiega lo stesso, del ritrovamento di "rifiuti" contaminati nell'area di risulta: "È lo stesso tracciato ferroviario"
Il consigliere regionale denuncia il fatto che nonostante gli annunci del presidente Marsilio e il sindaco ad oggi non ci sarebbe ancora l'accordo con la Dec Deme per le aree ex 2A e 2B: "Le nostre preoccupazioni si sono rivelate fondate"
La Edison sta seguendo il cronoprogramma, ma dei ritardi fisiologici ci sono spiega Di Bartolomeo che teme ci vorranno anni per arrivare alla totale bonifica della zona: la sua preoccupazione sono i cittadini
Ecco come per le associazioni va risolto il problema "tappo" e fatta la bonifica. Per rilanciarlo l'idea proposta è quella di trasformarlo in un parco naturalistico-culturale ciclpedonale che unisca Pescara e Spoltore
I consiglieri regionali Blasioli e Paolucci sul posto per verificare lo stato di andamento dei lavori avviati in località I Tre Monti, ma sulle altre due discariche lamentano ancora lo stallo del progetto Dec Deme: "Lavori annunciati per settembre 2022, sei mesi dopo un nulla di fatto"
La bonifica dell'area, in un primo tempo sequestrata dai carabinieri forestali è in corso e il consigliere comunale di Fratelli d'Italia ringrazia carabinieri forestali e magistratura ma ribatte anche al consigliere regionale Pd Blasioli: "Inaccettabile attribuirsi meriti e medaglie"
Era stato lui a portare all'attenzione dell'Arma la situazione denunciata da alcuni cittadini e tradottasi prima nel sequestro della stessa e poi nell'individuazione dei due presunti responsabili
Dopo la lettera con cui la Asl, denuncia il consigliere regionale insieme alla consigliera comunale di Civitella Lattocco, accerta i rischi "nulla è stato fatto: sono passati 300 giorni, a questo punto auspico un intervento risolutivo dei carabinieri forestali"
Manca solo la stipula del contratto con la DecDeme che ci sarà in tempi brevissimi, assicura il dirigente Lo Presti, il primo cittadino soddisfatto dello sblocco della situazione ma sul tempo passato è chiaro: "I danni per l'ambiente e le falde acquifere e i rischi per i cittadini potevano essere eliminati già all'epoca"
Per l'ex presidente Di Marco una vittoria che certifica il buon lavoro fatto. L'avvocato Di Tonno: "La sentenza mette fine alla vicenda e cristallizza la responsabilità della società"
Il presidente della Regione replica duramente al Partito democratico sui ritardi dell'avvio dei lavori nelle ex discariche 2A e 2B: "Si specula sul territorio e sul dolore dei suoi cittadini"
Dopo la sentenza del consiglio di Stato le operazioni sono passate alla Dec Deme, ricorda Lagatta sottolineando che è questa a doversi occupare dei lavori, sullo slittamento aggiunge: è a Roma che non hanno rispettato il cronoprogramma
Il consigliere regionale del Partito democratico teme uno stop definitivo dopo anni di attesa per la messa in sicurezza delle discariche ex 2A ed ex 2B: "A pagare sarà ancora una volta il territorio"