Prima la siccità senza dare acqua e ora i lavori di rimozione nei comparti 4 e 5 avrebbero portato alla scomparsa di tutti i pini appena nati e questo perché, denuncia l'associazione politico-culturale, non è stato nominato un comitato di controllo: "Una desolante sconfitta"
Alberitalia cui il Comune si è affidata ha presentato il suo piano. Non appena sarà concluso lo studio sulle caratteristiche genetiche del nostro pino saranno innestate con però la necessità di rimuovere Robinia e Alianto. Quindi il terreno di via della Bonifica in vista dell'accorpamento e il punto sulla rimozione degli alberi devastati dall'incendio. Presto un convegno in città
Il cantiere ha aperto ufficialmente i battenti dal comparto 5 e toccherà anche il 4 e il 3: nessun problema per la viabilità e massima tutela per i pini appena nati assicura l'assessore Gianni Santilli. L'intervento è propedeutico all'apertura di via Pantini dove sarà rifatta la recinzione. Il sindaco: "La pineta rinascerà"
Il sindaco Carlo Masci nell'area in cui sono state avviate le pratiche di esproprio: "Una giornata storica" e intanto si attende il taglio del nastro dell'ultimo tratto della cosiddetta strada Pendolo per vedere completato il progetto di accorpamento
Il vicesindaco fa sapere di aver ricevuto tante richieste di spiegazione sul perché dopo il maltempo di sabato, il parco non sia tornato fruibile: una quindicina gli alberi già danneggiati dall'incendio da abbattere, entro pochi giorni i cancelli riapriranno
L'assessore alla mobilità Mascia annuncia il possibile avvio del cantiere per l'abbattimento a inizio anno e se strada della Bonifica diventerà un sentiero, il vicesindaco Santilli fa sapere che nell'accorpamento della pineta ora c'è anche via Silone
Se l'uomo è chiamato a fare la sua parte, la natura la sua la conosce benissimo: sono alti "solo" 20 centimetri i nuovi esemplari, ma sono il simbolo più autentico di una rinascita possibile
E' il primo cittadino a far sapere di aver ricevuto l'informazione di garanzia nell'ambito dell'inchiesta con cui si cerca di far luce sulle cause del drammatico episodio del 1 agosto 2021: "Niente più di quanto ho fatto poteva essere messo in atto"
L'architetto che è nel direttivo pescarese dell'associazione e fa parte del coordinamento Salviamo gli alberi resta critica: "Per avere le carte in regola è dovuta cambiare una legge regionale, chiedevamo solo un progetto diverso"