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Sabato, 27 Aprile 2024
Calcio

Verso Cerignola - Pescara, Colombo torna al 4-2-3-1 per salvare la panchina

Il tecnico cambia di nuovo sistema di gioco: Mora mediano e Delle Monache esterno d'attacco. Se salta, Delli Carri punta sul ritorno di Zeman

Colombo sabato pomeriggio a Cerignol si giocherà la panchina del Pescara. Il tecnico punterà sul ritorno al 4-2-3-1. Pur non potendo contare su uno dei migliori interpreti per l’attuazione in campo di questo sistema di gioco, il mediano Erdis Kraja, il tecnico proverà ugualmente a giocarsela con due mediani e tre uomini a sostegno di una punta centrale. Un modulo offensivo e anche rischioso, che al momento però rappresenta l’unica strada percorribile per l’allenatore biancazzurro per sfruttare al massimo le qualità dei due acquisti di gennaio, Rafia e Merola. In mediana, con Gyabuaa, si muoverà Luca Mora, a cui Colombo chiederà di adattarsi al centrocampo a due mettendo a frutto la sua esperienza per aiutare la squadra nel momento più difficile della stagione. A Cerignola, infatti, è vietato perdere. E non è più solo un modo di dire giornalistico: se il Pescara dovesse finire ko in Puglia sabato pomeriggio, rischierebbe di ritrovarsi addosso diverse dirette concorrenti per il terzo e vanificherebbe tutto il buon lavoro svolto nella prima parte di stagione e il larghissimo vantaggio accumulato sulle rivali da settembre a novembre, nelle prime quattordici giornate. Oltre allo squalificato Plizzari, mancheranno quindi Kraja, Desogus, Gozzi e il lungodegente Pellacani. Nel 4-2-3-1 certi di una maglia Merola, largo a destra, Rafia trequartista e Vergani punta centrale. Colombo lascerà aperto il ballottaggio per la maglia di esterno sinistro: potrebbe riavere una chance da titolare Delle Monache. In difesa, il tecnico rimette in discussione il posto sulla fascia sinistra: ha deluso nelle ultime uscite Crescenzi, insidiato da Milani per la maglia da titolare. Anche al centro della difesa, sembra in un momento di difficoltà Brosco, che potrebbe lasciare il posto a capitan Ingrosso. In porta toccherà a Sommariva. Con il 4-2-3-1, il Pescara ha giocato tre partite, conquistando 5 punti e senza mai subire gol: Monterosi, Potenza e Fidelis Andria. Certo, erano avversari di bassa classifica e non difficili da “domare”, ma i numeri sono stati comunque positivi e Colombo si aggrappa anche a questi per espugnare il “Monterisi” di Cerignola e abbandonare una crisi che dura da troppo tempo.

Zeman in pole per la panchina

Se non dovesse riuscirci, sabato la sua esperienza di allenatore del Pescara potrebbe chiudersi in anticipo. La società è preoccupata per un terzo posto tutt’altro che blindato e stanca di assistere a prestazioni sconcertanti come molte delle ultime da dicembre ad oggi. Il toto allenatore nelle ultime ore vede in rialzo le quotazioni di Zeman: il boemo, dopo un colloquio con il ds Delli Carri, ha dato la sua disponibilità in caso di chiamata per raccogliere la sfida del Pescara nelle ultime nove giornate e poi ai play-off per la B. L'alternativa resta il pescarese Andrea Camplone.

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