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A Cerignola Colombo si gioca la panchina del Pescara

La società pensa all'esonero in caso di passo falso in Puglia sabato prossimo

Colombo rischia. Il pari casalingo contro il Giugliano ha fatto scattare l’allarme in casa biancazzurra. Il ds Daniele Delli Carri e il presidente Daniele Sebastiani avevano pensato all'esonero già nell'immediato dopogara, domenica scorsa. Poi un ripensamento e l'idea di dare un'ultima chance al tecnico. E’ chiaro, però, che l’ennesimo passo falso, e l’arrivo di una serie pretendente per il terzo posto come il Foggia a meno cinque (con Cerignola e Picerno a meno sei), rendono adesso tutto il castello di ambizioni e progetti biancazzurri molto meno stabile di qualche settimana fa. La classifica va blindata con continuità di risultati, accompagnata da prestazioni convincenti, di sostanza e di carattere. Tutto quello che oggi manca al Delfino. Sabato prossimo (17.30) a Cerignola, Alberto Colombo dovrà dare risposte alla crisi: in quei 90' si giocherà la panchina biancazzurra.

Dieci finali

Dopo la sfida sul campo dell’Audace, matricola terribile, quattro partite all’Adriatico e cinque in trasferta. Un cammino che rischia di diventare più complicato del previsto in casa biancazzurra senza una netta e decisa inversione di tendenza. Il Foggia corre forte: dalla prima di ritorno ha conquistato 17 punti in 8 partite. Ne hanno ottenuti 15 l’Audace Cerignola e il Picerno nello stesso periodo. Sono solo 10 invece quelli ottenuti dal Pescara, che se n’è fatti rosicchiare 7 dai rossoneri e 5 dai gialloblu pugliesi e dai lucani. Ecco spiegata, numeri alla mano, l’involuzione del Delfino in classifica e il ritorno in pista di ben tre pretendenti in un colpo solo per il terzo posto. Questi numeri costringono la squadra di Colombo a vincere domenica prossima: significherebbe avere la certezza di tenere il Foggia (che sfida la Fidelis Andria) a 5 punti e l’uscita di scena dalla volata dello stesso Cerignola, che scivolerebbe a -9. Ma tutto resta teoria senza una grande partita.

Questo sarebbe il cammino restante nelle ultime nove giornate: sabato 4 marzo in casa all’Adriatico contro la Juve Stabia (17.30); domenica 12 marzo, alle 17.30, in casa della Gelbison; mercoledì 15 marzo, infrasettimanale a Messina, alle 21; domenica 19 marzo in casa contro la Turris (alle 14.30); 26 marzo alle 17.30 a Catanzaro. Ultime quattro giornate ad aprile (orari non ancora comunicati): domenica 2 in casa contro la Virtus Francavilla, sabato 8 a Taranto, domenica 16 in casa contro il Monopoli e domenica 23 sul campo del Picerno.

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