rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

Il sogno di Marchionne, dal Penne alla Serie A

Il talento vestino del 2007 si trasferisce alla Salernitana

Il giovane talento di Penne, Mattia Marchionne, vola in serie A: da oggi è un giocatore della Salernitana. A dare la notizia è stata la società pennese sui social. Marchionne, centrocampista del 2007, si è messo in luce con la compagine Under 17 biancorossa, lanciato da mister Alessandro Casciani che lo aveva precedentemente portato a Penne, e dal suo collaboratore Adelmo Ventura. Un ragazzo che ha debuttato in prima squadra in Promozione all'età di soli 15 anni e che aveva sostenuto provini con diverse società professionistiche (Sampdoria, Frosinone, Perugia ed Ascoli) prima di approdare a Salerno. Riflettori accesi da tempo su di lui anche grazie anche al prezioso lavoro del responsabile del settore giovanile Andrea Gessa. La Salernitana ha bruciato la concorrenza, investendo sul giovane calciatore.

A Salerno, Mattia Marcgionne avrà la possibilità di misurarsi con i pari età nel campionato Nazionale Under 17 riservato alle compagini di Serie A e B, con la prospettiva importante di continuare a crescere e di coltivare un futuro radioso nel calcio professionistico.

"Il passaggio di Mattia alla compagine campana, militante nel massimo campionato nazionale, rappresenta per la società motivo di grande orgoglio, frutto del lavoro messo in campo da staff tecnico e dirigenziale, che vuole puntare sempre più alla valorizzazione dei propri ragazzi, lavorando sulla crescita e sullo sviluppo del proprio potenziale, per permettere poi di fare il grande salto senza passaggi intermedi. Per fare questo è necessaria una grande organizzazione ed un grande lavoro, per un settore giovanile nuovamente insignito del riconoscimento d'elite", il comunicato del Penne.

Il presidente del Penne Marrone

Soddisfazione che si evince dalle parole del presidente Marrone: "Sin dall'inizio del mio mandato da presidente, ho sempre avuto il pallino di lavorare sul settore giovanile senza riuscire a spiegarmi perche, finora, da Penne non si potessero di fatto far crescere ragazzi in grado di andare a giocarsi chance importanti direttamente, e senza passaggi intermedi. Sono tanti gli atleti pennesi che nel corso degli anni sono approdati in squadre professionistiche ma di fatto mai direttamente, nel senso che i ragazzi più dotati tecnicamente, molto spesso raggiungevano società più grandi del circondario già in tenera età prima di fare il grande salto. Era un obiettivo dall'inizio e continuerà ad esserlo, ed in tal senso continueremo a lavorare in quest'ottica mettendo in campo sempre più determinazione, consapevoli di dover triplicare il lavoro rispetto ad altre società facenti capo a realtà più grandi, che come tali riescono ad avere maggiori sbocchi. Mattia è stato seguito, si è impegnato, ed ora ha ricevuto una chiamata prestigiosa quanto meritata per l'impegno e la determinazione dimostrate, senza i quali il talento non sarebbe in grado di emergere. Una soddisfazione incredibile per tutta la società e più in generale per tutta la comunità vestina, visto che probabilmente a memoria si tratta del primo calciatore biancorosso ceduto ad una squadra di serie A. Un risultato che vuole essere solo un punto di partenza per il futuro, e che per noi rappresenta uno stimolo a fare sempre meglio e remare in questa direzione. Voglio ringraziare tutti, dal resto della società allo staff tecnico, agli allenatori che hanno permesso a Mattia di sfruttare al massimo il proprio potenziale e metterlo in mostra".
Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il sogno di Marchionne, dal Penne alla Serie A

IlPescara è in caricamento