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Bronzo europeo per il pescarese Di Fulvio, capitano dell'Italia: "Ora voglio il pass olimpico"

Europei Zagabria. Italia-Ungheria 12-7. Bronzo dopo 10 anni. Spagna campione

Una bacheca già ricca, anzi ricchissima, fa spazio ad una nuova medaglia, conquistata da capitano dell'Italia. Francesco Di Fulvio si è messo al collo, insieme al Settebello Azzurro, la medaglia di bronzo agli Europei di Zagabria, vinti dalla Spagna. 

L'Italia nella finalina ha battuto l'Ungheria campione del mondo per 12-7 (parziali 4-1, 4-2, 2-1, 2-3) ed è torna sul podio continentale dopo 10 anni. Gli azzurri hanno dominato la partita; strappano subito sul 6-1, cambiano campo sull' 8-3 e alimentano gradualmente il break fino al +8 (12-4). C'è dentro tanta intensità che non ha mai consentito ai giovani magiari (nove nati dopo il 2000 nel roster) di tornare in scia, tanto meno di provare ad emulare la partita vinta nel girone per 10-5. A segno per l'Italia Echenique e Fondelli (3), Cannella (2), Renzuto Iodice, Presciutti, Di Somma (12 gol in 5 partite) e Velotto. Per la pallanuoto azzurra è la 12esima medaglia agli europei: 3 ori, 2 argenti e 7 bronzi in 36 edizioni.

Il Settebello non è ancora qualificato alle Olimpiadi di Parigi: gli ultimi quattro pass saranno assegnati dai campionati mondiali, in programma a Doha dal 5 al 17 febbraio. Già sicuri di partecipare ai Giochi la Francia, l'Ungheria, la Grecia, il Giappone, gli Stati Uniti, il Sudafrica, l'Australia e la Spagna. Gli azzurri si ritroveranno al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia dal 21 al 26 gennaio per proseguire gli allenamenti. Dal 30 gennaio al 2 febbraio è previsto anche un common training con Grecia e Croazia a Dubai.

Le dichiarazioni di capitan Francesco Di Fulvio, calottina 2: "Volevamo questo bronzo e siamo contenti di averlo conquistato. Sono orgoglioso di questo gruppo. Abbiamo disputato un torneo importante per la crescita individuale e di gruppo. Abbiamo espresso il nostro gioco e, seppur in maniera altalenante, migliorando sempre. Non dobbiamo avere rimorsi o rammaricarci per la sconfitta in semifinale. Dobbiamo pensare al futuro, ricaricarci, allenarci con intensità e affrontare con personalità un mondiale supercompetitivo con l'obiettivo di conquistare il pass olimpico".

Ungheria-Italia 7-12 tabellino
Ungheria: Banyai, Tatrai 2, Molnar, Pohl, Vigvari 2, Nagy 1, V. Varga, Burian 1, Kovacs, Vigvari, Vismeg 1, Harai, Gyapjas. All. Z. Varga.
Italia: Del Lungo, Di Fulvio, Condemi, Marziali, Fondelli 3 (1 rig.), Cannella 2, Renzuto Iodice 1, Echenique 3, Presciutti 1, Bruni, Di Somma 1, Velotto 1, Nicosia. All. Campagna.
Arbitri: Alexandrescu (Rou) e Putnikovic (Srb).
Note: parziali 1-4, 2-4, 1-2, 3-2. In tribuna: Damonte e Dolce (Italia), Fekete e Szeghalmi (Ungheria). Usciti per limite di falli Pohl (U) a 6'27 del terzo tempo e Renzuto Iodice a 7'31 del quarto tempo. Superiorità numerica: Italia 2/9 + un rigore e Ungheria 3/12. Gyapjas (U) sostituito da Banyai a inizio secondo tempo. Spettatori 1000 circa.

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