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Torna il grande calcio degli Europei: le curiosità sui giocatori e sulle loro gambe

Per gli sportivi è importante avere gambe lisce e depilate, sia in allenamento che in partita, come per i giocatori dei campionati Europei di calcio

Gli Europei di calcio sono in corso, con un anno di ritardo, possiamo rivedere i nostri idoli del calcio e della nazionale in campo, “senatori” dello spogliatoio, giovani promesse, convocazioni last minute e vedremo nel corso della manifestazione chi saranno i protagonisti. Alcuni talenti sono già emersi con le prime partite: tecnica e fantasia espresse con giocate all’interno di schemi di gioco provati durante gli allenamenti. Cosa accumuna tutta la nazionale italiana e le altre nazionali? L’attenzione per le gambe degli atleti.

Durante gli Europei di calcio sono due le attenzioni particolari dei calciatori per le proprie gambe: assicurarle ed averle lisce e prive di peli. Le gambe di questi campioni del calcio e di molti altri sport hanno un valore elevato e sono dei veri e propri “strumenti di lavoro”, per questo vengono assicurate. Per calcolare il premio, le compagnie assicurative tengono conto di diverse variabili: le lesioni subite dal giocatore, la sua posizione in campo, il numero di partite giocate ogni stagione, l’età e la costituzione fisica.

Vengono analizzate anche i fattori di rischio “fuori dal campo”: le abitudini nella vita al di fuori degli allenamenti, altri sport praticati e persino le auto guidate. E così sono sempre di più i giocatori che stipulano speciali polizze per tutelare se stessi e anche le proprie società. Oltre alla tutela assicurativa, nel mondo del calcio avere gambe lisce e depilate, è ormai diventata una prassi consolidata. Non solo per moda, con i calciatori sempre più legati alla propria immagine, ma soprattutto perché, avere gambe depilate, contribuisce a migliorare la preparazione atletica e le prestazioni agonistiche. Gambe lisce che esaltano muscoli scolpiti.

Per ottenere risultati permanenti, il fai da te è escluso. Rasoi e ceretta possono produrre infiammazioni del follicolo pilifero, sollecitato dalle frequenti rasature o strappi. La soluzione è il laser con sedute rapide, perché il fattore tempo è fondamentale, soprattutto per gli sportivi. Ad oggi infatti il trattamento laser risulta essere il metodo più efficace per la corretta epilazione permanente. Il trattamento è pressoché indolore, si sente solo un lieve pizzicore. È una soluzione pratica, non si rischia di tagliarsi, e non fa perdere tempo: una condizione indispensabile per uno sportivo. Inoltre il fatto che non crei stress alla pelle, come lo strappo della ceretta, il dolore delle micro-ferite da lametta o la follicolite, è assolutamente positivo.

Un altro aspetto da considerare è la sudorazione che crea fastidio e provoca infiammazione dei follicoli piliferi, che possono generare prurito alle gambe dei calciatori durante la partita. Le infiammazioni dei follicoli sono dovute anche allo sfregamento dei calzoncini e col terreno di gioco e con le gambe perfettamente depilate si hanno minori rischi di infezioni in caso di abrasioni dovute a cadute o scivolate. Ma non solo calcio, in molte discipline sportive, come ciclismo, nuoto, basket, sono pochi istanti a fare la differenza, poiché i peli generano attrito e resistenza all’acqua e all’aria, una pelle depilata migliora la capacità idrodinamica e aerodinamica del corpo. Inoltre gli atleti fanno ricorso a indumenti realizzati con fibre tecniche, funzionali a una performance e a un allenamento ottimale, ma spesso, proprio per questo estremamente attillati.

Uno strato di peli tra la pelle e il tessuto non solo comprometterebbe l’aderenza dell’indumento, favorendo inevitabilmente anche gli sfregamenti e le irritazioni cutanee. L’epilazione ha una funzione igienica fondamentale nel caso dovesse verificarsi un infortunio: l’assenza di peli facilita la disinfezione delle ferite e diminuisce il rischio di contrarre infezioni, agevolando inoltre l’applicazione di creme e la cicatrizzazione della zona interessata. Il dottor Domenico Piccolo, dermatologo con studi a Pescara, Avezzano e L’Aquila, ex calciatore dilettantistico, dichiara:

“Tutti i calciatori che vediamo scendere in campo hanno delle gambe lisce che esaltano muscoli scolpiti. Depilarsi nel calcio è ormai diventato sempre più importante perché avere gambe depilate aiuta a migliorare le prestazioni in campo. Calciatori e non solo. Ciclisti, tennisti o nuotatori che indossano tute aderenti devono fare i conti anche con prurito e sudorazione, mentre i nuotatori, costretti a fare i conti con l’opposizione dell’acqua, necessitano di ridurre l’attrito e “scivolare” meglio”.

Continua il dottor Piccolo: “I metodi tradizionali come rasoio, crema depilatoria o ceretta danno dei risultati a brevissimo termine, rischiando così l’effetto contrario: la follicolite da eccesso di epilazione. Il consiglio migliore per un calciatore è quello di eliminare i peli superflui e indesiderati con il laser. Ci sono diverse tecnologie laser per ottenere una pelle liscia con risultati progressivi. Le migliori prestazioni sono raggiunte dal laser Alessandrite, che è anche quello più usato ed efficace e, in casi di pelle scura, il laser Nd:Yag. L’epilazione con laser necessita di diverse sedute, il cui numero dipende dalle caratteristiche del singolo paziente. Il trattamento può essere effettuato tutto l’anno”, conclude Piccolo.

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