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Totem conta bici, D'Incecco risponde alle critiche social: "Idea della giunta Alessandrini"

L'esponente del Carroccio precisa che la giunta Masci si è solo limitata a mettere in pratica il progetto, che era stato però acquisito dalla precedente amministrazione

Il capogruppo della Lega in consiglio comunale, Vincenzo D'Incecco, risponde alle critiche apparse sui social e relative al totem del progetto Pesos che il Comune ha installato nei giorni scorsi per contare il numero delle bici in transito sul lungomare Matteotti, via Leopoldo Muzii, via Valle Roveto e il lungomare Cristoforo Colombo.

L'esponente del Carroccio precisa che la giunta Masci si è solo limitata a mettere in pratica il progetto, che era stato però acquisito dalla precedente amministrazione. In tal senso, D'Incecco non manca di riservare anche una piccola stoccata al suo collega di Forza Italia Luigi Albore Mascia, assessore al Comune di Pescara con delega ai lavori pubblici, viabilità, mobilità e trasporti:

"Sarebbe stato opportuno - scrive - che avesse specificato che il Progetto Pesos è frutto di un bando a cui ha risposto la giunta Alessandrini , infatti con delibera n. 674 del 7/10/2016 si è adottato il programma triennale dei lavori pubblici 2017-2019 con specifico riferimento agli interventi sulla ciclabilità da eseguirsi nel territorio comunale". 

D'Incecco, ricordando che il progetto Pesos ha un costo di 73.200 euro "finanziati con fondi dedicati del ministero dell’ambiente", conclude: "La governance comunale non ha potuto che eseguire quanto aggiudicatosi dalla precedente amministrazione e siamo ben consapevoli che, nel bel mezzo di una pandemia, la mobilità sostenibile non costituisce la priorità vista la crisi economica che sta inghiottendo le attività produttive di Pescara".

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