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Incendio pineta, 58mila euro per finanziare le opere di risanamento

Soddisfatto il consigliere Di Pasquale, che interviene sull'approvazione dell'ultimo debito fuori bilancio relativo ai lavori post incendio

Il consigliere comunale di Forza Italia Alessio Di Pasquale ha ufficializzato il voto odierno dell'assise civica che stabilisce un fondo da 58mila euro per finanziare la realizzazione delle opere di risanamento e ripristino delle condizioni di sicurezza stradale nelle vie intorno alla riserva naturale dannunziana dopo il terribile rogo che 10 mesi fa ha rischiato di cancellare parte della pineta.

“È l’ultimo debito fuori bilancio approvato oggi dal consiglio comunale - spiega Di Pasquale - Fondi erogati dalla Regione Abruzzo grazie alla raccolta di beneficienza lanciata sempre lo scorso anno, già all’indomani dell’incendio, durante il Festival dannunziano e senza dubbio il ringraziamento va alla Regione, a partire dal presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri che ha attivato ogni linea di finanziamento possibile per restituire a Pescara e all’Abruzzo intero un patrimonio verde inestimabile”. 

Il rogo si era verificato tra il 1° e il 2 agosto 2021, con “quelle scintille che hanno scatenato in pochi minuti l’inferno nella pineta – ricorda Di Pasquale – Tutti abbiamo dinanzi agli occhi le immagini delle fiamme che mangiavano ettari ed ettari di verde, avvolgendo per intero l’ultimo relitto di parco naturalistico, il comparto numero 5, e poi gli alberi carbonizzati e caduti, il fumo che per giorni ha continuato a bruciare dentro le piante. Ma ricordiamo anche il tempismo dei soccorsi per salvare la pineta e anche per avviare il risanamento di quanto era stato distrutto dal fuoco, ricordiamo tutti la mobilitazione collettiva delle pubbliche amministrazioni coinvolte, Regione e Comune di Pescara in prima fila, e dei privati, delle associazioni e di ogni singolo cittadino”.

Poi il consigliere forzista aggiunge: "Se il Comune ha iniziato subito a progettare il risanamento della riserva, istituendo una cabina di regia con i migliori tecnici e professionisti del settore, la Regione ha avviato subito l’ideazione di iniziative per reperire i primi fondi di somma urgenza per finanziare gli stessi progetti di risanamento, pescando dall’avanzo di bilancio, ma anche pensando a una raccolta fondi che coinvolgesse imprese, gruppi e sempre gli stessi cittadini, chiamati a donare foss’anche un solo euro per salvare la pineta dannunziana".

Il Comune "ha realizzato le opere di risanamento, partendo dall’interno della riserva, per poi arrivare e intervenire sulla strada esterna alla riserva, anch’essa, ovviamente, toccata dal fuoco, al fine di ripristinare le opportune condizioni di agibilità, transitabilità e vivibilità, in una parola, per ripristinare la sicurezza delle arterie, strade, marciapiedi, manto d’asfalto", conclude Di Pasquale.

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