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Santilli smentisce il Pd sulla gestione privata dei nuovi asili nido: "Constatiamo l'amnesia del centrosinistra, era meglio tacere"

Il vicesindaco e assessore all'istruzione ed edilizia pubblica replica alle affermazioni dei consiglieri di minoranza. Se sui nuovi plessi non c'è alcuna decisione, per gli altri l'accordo pubblico-privato funziona: "L'atto di indirizzo è del 2011 e nel 2015 hanno espresso loro l'intenzione di darli in gestione"

“Il centrosinistra non sa più evidentemente a cosa appigliarsi per rivolgere critiche strumentali all’attuale amministrazione e disinformare i cittadini. Ai rappresentanti delle opposizioni posso solo dire che è del tutto privo di fondamento quanto hanno dichiarato sui giornali circa la futura gestione dei nuovi asili nido che andremo a realizzare sulla città di Pescara”.

Una vera e propria smentita quella del vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione ed edilizia scolastica Gianni Santilli in merito all'accusa rivoltagli per cui i nuovi plessi saranno interamente gestiti dai privati. “Questo – afferma rivolgendosi ai consiglieri comunali del centrosinistra - non è un bel modo di fare politica, lo dico senza polemica. Mi chiedo infatti dove si trovavano questi signori nel 2011, quando l’amministrazione aveva già formulato un atto di indirizzo per l’affidamento in appalto della gestione di un nido d’infanzia comunale. Quella fu una positiva esperienza tanto che nel 2015, quando erano loro al governo di Pescara, una delibera di giunta comunale e cioè la125 del 9 marzo 2015 'Linee guida per la razionalizzazione della spesa e l’ottimizzazione delle entrate', espresse il chiaro intendimento di affidare in gestione ulteriori nidi, proprio al fine di perseguire la razionalizzazione delle risorse umane, delle spese di gestione e di incrementare il numero dei bambini ammessi. Oggi invece fanno finta di niente”.

“A me pare che si cerchi solo e continuamente di colpire a tutti i costi l’avversario politico – chiosa Santilli -. Su questa vicenda sono stati solo bravi a rimediare l’ennesima figuraccia. Si dice che la memoria abbia le gambe corte, ma qui si tratta di totale amnesia visto che non ricordano nemmeno i loro provvedimenti. Prima di parlare bisognerebbe imparare a documentarsi”.

L’attuale amministrazione, specifica, non avrebbe dunque fatto altro che recepire le linee guida anche in considerazione di numerosi pensionamenti di personale comunale addetto all’infanzia, “tenuto conto che il processo di esternalizzazione delle strutture educative comunali ha prodotto risultati positivi sia in termini di miglioramento degli standard qualitativi, sia in termini di vantaggio e risparmio economico”, prosegue. L’istituzione di una rete tra pubblico-privato, dice ancora Santilli, ha aperto la possibilità di un maggiore confronto tra le esperienze derivanti dalle Cooperative operanti sul territorio nazionale e la realtà locale, promuovendo un arricchimento dell’offerta pedagogica. Pertanto nell’anno educativo in corso a Pescara vi sono due strutture gestite direttamente dal Comune di Pescara (Nido La Mimosa e Nido La Conchiglia) e cinque strutture appaltate a Cooperative per il servizio di supporto nella gestione dei nidi (Cipì, Bruco, Gabbiano, Raggio di Sole e Aquilone). L'anno prossimo, fa quindi sapere, anche il Nido la Mimosa sarà affidato a terzi.

“Voglio inoltre precisare – incalza il vicesindaco - che grazie alle Cooperative che gestiscono i nidi comunali, l’attuale anno educativo ha visto incrementare di circa il 20 per cento i posti disponibili. Ciò dimostra che le motivazioni addotte per la sperimentazione dell’affidamento in gestione dei nidi d’infanzia comunali a soggetti esterni si stanno dimostrando a oggi quanto mai valide, viste le esigenze del territorio e l’incremento delle richieste di accesso al servizio nido d’infanzia. Relativamente ai nidi di prossima costruzione, nel Piano occupazionale in corso di approvazione sono previste le figure di educatore d’infanzia, per cui successivamente alla costruzione dei nidi si assumeranno decisioni riguardo la gestione dei medesimi”.

L'occasione anche per ribadire l'importanza dei nuovi asili di via Lago Isoletta, via Rubicone, via Santina Campana e via della Fornace Bizzarri per la città anche in termini di realizzazione. “Saranno importanti anche nell’ottica della futura 'nuova Pescara' perché potranno accogliere tra qualche anno anche i minori di Montesilvano e Spoltore, visto che l’attuale regolamento consente di iscriversi solo ai cittadini dell’attuale Pescara – torna a dire -. Non mi aspettavo certamente l’apprezzamento, seppur motivato, per il lavoro svolto e per le future realizzazioni, ma oggi devo ritenere che il centrosinistra avrebbe fatto meglio a restare in silenzio perché quelle scuole saranno a disposizione di tutti i bambini della futura città”, conclude Santilli precisando che la spesa che l’ente sta sostenendo per la formazione degli educatori dei servizi educativi e dei docenti delle scuole dell’infanzia statali e paritarie, provengono dai fondi ministeriali appositamente destinati a questo.

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