rotate-mobile
Politica Pianella

La denuncia di Filippone (Pianella Vicina): "Il parco giochi di via San Nicola diventa un parcheggio"

Il capogruppo contro il sindaco Marinelli: "Dopo nove anni di incuria che lo avevano trasformato da luogo di aggregazione a luogo pericoloso, toglie l'unica area verde al quartiere"

Prima l'abbandono, ora la trasformazione di quello che era un parco giochi in un parcheggio. A denunciare quanto avvenuto in via San Nicola a Pianella è il capogruppo comunale della lista Pianella Vicina Gianni Filippone che punta il dito verso il sindaco Sandro Marinelli che “da nove anni ha abbandonato il parco giochi al degrado totale e senza manutenzione, con attrezzature rotte, inutilizzabili e fatiscenti, senza un minimo di sicurezza e con evidente pericolosità per bambini, ragazzi e adulti” e che alla sua richiesta di chiarimenti “invece di chiedere scusa ai cittadini del quartiere e a tutti i pianellesi, elimina totalmente il parco giochi di via San Nicola”. Un luogo, riferisce Filippone, che era molto frequentato fino a quando non è stato lasciato in abbandono. “Quindi – incalza - non corrisponde alla verità quanto affermato dal sindaco, cioè che quell’area giochi non era baricentrica e di conseguenza era poco utilizzata dai cittadini. Dagli atti risulta che il primo parco giochi pubblico è stato realizzato a Pianella nel 2000, su un’area pubblica allora a disposizione e fu tanto apprezzato dai pianellesi. Il sindaco a accusa il sottoscritto di aver deliberato, in qualità di assessore insieme alla giunta comunale nel movembre 2000, la variazione di destinazione urbanistica prevista dal prg, con l’impegno di regolarizzare l’area successivamente, dando mandato ai responsabili dei Servizi del Comune e al delegato all’urbanistica, di procedere con gli atti consequenziali”.

Un'accusa che, continua il capogruppo di Pianella Vicina, si sarebbe rivelata infondata dato che, fa sapere, “il sindaco Marinelli insieme al suo tecnico di 'fiducia' di oggi, è andato a verificare la regolarità urbanistica, accertando che il cambio di destinazione non era stato eseguito”. Peccato che, incalza, il primo cittadino non è andato a verificare che “dal 2018 la delega del settore urbanistica non è stata assegnata a nessuno, quindi il responsabile del settore è il sindaco Marinelli. Oggi, dopo 22 anni, se il sindaco Marinelli ravvisa delle responsabilità amministrative, deve prima guardarsi intorno e chiedere alle persone a lui politicamente vicine, con le quali nel 2013 ha fatto un accordo politico per arrivare al potere, condividendo progetti amministrativi e scelte politiche. Se ci sono state delle illegalità sicuramente è da ricercare nella non attuazione degli atti consequenziali urbanistici che i delegati del sindaco e i vari responsabili di Servizio negli anni, non hanno portato avanti dando seguito alle decisioni della giunta di cui faceva parte il sottoscritto”. “Pur restando in minoranza, ho approvato sempre i progetti di lavori pubblici  beneficio della collettività, mentre mi sono opposto contro la cattiva gestione amministrativa del sindaco Marinelli, il quale in questi anni ha speso diverse risorse pubbliche facendo anche debiti fuori Bilancio aumentando il debito dell’ente, tamponando in parte i buchi del bilancio fortunatamente con i fondi Covid-19 e con i soldi delle multe incassate con l’autovelox (Ss 81). Il sindaco, di fronte alla spesa di qualche migliaia di euro – conclude Filippone -, per mettere in sicurezza il parco di via San Nicola, si è rifiutato di trovare i fondi nel bilancio comunale”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La denuncia di Filippone (Pianella Vicina): "Il parco giochi di via San Nicola diventa un parcheggio"

IlPescara è in caricamento