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Politica Centro / Corso Vittorio Emanuele II

Corso Vittorio Emanuele II, Melilla: "Una strada in crisi d'identità" [FOTO]

L'ex parlamentare commenta il declino di quella che definisce "la principale arteria centrale di Pescara". E lo fa partendo dal "palazzo più grande", che si trova accanto all'ex Ferrhotel

Corso Vittorio Emanuele II è "una strada in crisi d'identità". Parola dell'ex parlamentare Gianni Melilla, che su Facebook commenta il declino di quella che definisce "la principale arteria centrale di Pescara". E lo fa partendo dal "palazzo più grande", che si trova accanto all'ex Ferrhotel e "versa in uno stato di abbandono: chiusi i negozi al piano terra, un tempo sfavillanti di luce soprattutto nel periodo natalizio, vecchi e rotti gran parte degli infissi e delle finestre. Una desolazione",

Eppure corso Vittorio Emanuele è stato "per decenni il simbolo della vocazione commerciale di Pescara con i grandi magazzini della Standa, dell’Upim e di River e attività storiche come Costantini in primo piano. Oggi è una strada senza una missione precisa", anche perché "ogni amministrazione ha avuto una visione diversa".

Si tratta, ricorda Melilla, di "uno snodo fondamentale tra l’area di risulta e l’area pedonale centrale, tra la stazione e il mare, sino al fiume. Occorre disegnare il suo futuro con una visione non più contraddittoria e soprattutto coerente nel tempo. Pescara ne ha bisogno".

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