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Comune di Pescara, presentata una mozione di sfiducia

Fli, con il consigliere Pignoli, ha presentato una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Mascia e della sua Giunta. Dopo il ritiro degli assessori dell'Udc, ora si cerca di capire se ci sono i numeri per proseguire

Dopo il ritiro della delegazione dell'Udc dal consiglio comunale avvenuto due giorni fa durante la seduta del Consiglio Comunale, a Palazzo di Città si continua a respirare un clima teso.

FLI, con il consigliere Pignoli, ha presentato una mozione di sfiducia al sindaco Mascia ed alla sua Giunta. L'obiettivo, ha detto Pignoli, è quello di verificare che la maggioranza abbia ancora i numeri per proseguire nella guida della città.

"E' arrivato il momento di verificare se questa amministrazione ha i piedi per camminare da sola, e se ha ancora i numeri per governare. Noi riteniamo di no, a meno che l'altro giorno non sia stata una manovra politica messa in atto dall'Udc per una mera questione di poltrone. Noi riteniamo che ci siano i motivi per mandare a casa questi signori e chi ha portato Pescara sul lastrico." ha detto Pignoli. Di Iacovo, di SEL, conferma la volontà dell'opposizione di tornare al voto. "E' necessario staccare la spina e ridare vita e speranza a questa citta'".

UDC Ieri l'Udc, con il capogruppo Dogali, aveva però stemperato i toni, precisando che il partito di Casini non ha mai affermato di voler abbandonare definitivamente la maggioranza, ma di aprire un dialogo serio e costruttivo con il Pdl.

"L'amministrazione comunale non può e non deve continuare esclusivamente a chiedere ai cittadini, ma deve anche cominciare a dare in cambio qualcosa, soprattutto in termini di evitamento degli sprechi di denaro pubblico. Vorremmo che la politica economica di questo Comune tutelasse i cittadini anziché gravare più del dovuto sui loro risparmi." ha detto Dogali.

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