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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Da Regione e Arta un decalogo in difesa della biodiversità

Stilate le linee guida e predisposto un controllo sulle sostanze attive fitosanitarie per valutarne l'impatto sugli habitat e le specie vulnerabili

Conservazione della biodiversità e recupero funzionale e strutturale degli ecosistemi per costruire opportunità anche per il territorio. È questo l’obiettivo principale del decalogo di attività stilato dagli assessorati regionali all'ambiente, parchi, riserve naturali e agricoltura e l'Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente (Arta). Linee guida che serviranno alla mappatura delle aree sensibili e alla selezione di criteri che identifichino la fragilità degli habitat e delle specie presenti nelle aree ad elevata valenza naturalistica del territorio, rispetto all'utilizzo di prodotti fitosanitari. Il decalogo è stato condiviso nei giorni scorsi a Bruxelles in occasione dell'evento “Abruzzo sostenibile” e attua le azioni previste dal quinto tavolo istruttorio del consiglio nazionale del Snpa (Sistema nazionale delle agenzie per la protezione dell'ambiente). Soddisfatto del lavoro fatto il vicepresidente della giunta regionale con delega all'ambiente e l'agricoltura Emanuele Imprudente che evidenzia come “l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari in agricoltura rappresenti da sempre, specie nelle aree a valenza naturalistica, un tema centrale nell’azione politica e amministrativa dell’assessorato.

"A tal proposito – dichiara Imprudente – sarà di fondamentale importanza monitorare la salute degli ecosistemi, anche attraverso l’analisi della biodiversità negli ambienti marini e terrestri. In particolare verrà predisposto un controllo sulle sostanze attive fitosanitarie al fine di una valutazione degli habitat e delle specie più vulnerabili, così come previsto dal tavolo istruttorio nazionale”. Tavolo che prevede anche la gestione sostenibile ed efficiente dei corsi d’acqua e delle aree umide, la predisposizione di linee guida per la creazione e gestione delle “foreste urbane” e dell’infrastrutture verdi, le azioni da porre in essere per il restauro ambientale nelle aree percorse da incendio. “Le attività del tavolo istruttorio che sono stato chiamato a coordinare – aggiunge il direttore generale di Arta Abruzzo Maurizio Dionisio - rientrano negli obiettivi dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite-Sustainable development goals (Sdgs) e nel complesso quadro della strategia nazionale, articolata in una pluralità di strumenti e di fondi nazionali ed europei. A livello regionale – conclude - abbiamo stilato un decalogo di priorità da attuare d’intesa con l’assessore all’ambiente e all’agricoltura in una logica di pianificazione territoriale che integri tali obiettivi nella politica agricola, forestale e della pesca, nelle politiche in materia di lotta e adattamento al cambiamento climatico e dello sviluppo sostenibile”.

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