Area di Risulta, Di Iacovo: "Chi decide per il suo futuro?"

Il consigliere di Sinistra e Libertà Di Iacovo, interviene sul futuro dell'area di risulta di Pescara, alla luce delle ultime dichiarazioni di Chiodi in merito al progetto Jessica, che prevede la riqualificazione dell'area con un progetto di edilizia direzionale ed un parcheggio.

"Come e quando è stata revocata la scelta di fare dell'area di risulta il maggior polmone di verde e la sede di qualificanti servizi al centro della città? Lo stesso sindaco Albore Mascia, con l'approvazione della variazione il 5 dicembre scorso, ha ribadito che su quell'area sorgerà un parco, una mediateca e il teatro dichiarando alla stampa: «Pescara avrà la sua mediateca-biblioteca sulle aree di risulta dell'ex stazione ferroviaria" ha detto di Iacovo, che si chiede se sulle grandi opportunità di Pescara siano i pescaresi a decidere o il Presidente Chiodi.

"Il progetto che la città desidera e che si aspetta da tanti anni può essere sostituito imponendo dall'alto una becera concentrazione di uffici in pieno centro?
Così avverrà, in quanto, come afferma lo stesso Chiodi esiste "un accordo già sottoscritto con i comuni capoluogo".
Se questa affermazione è vero, chiediamo che l'attuale maggioranza di centrodestra abbia il coraggio di rivelare quale sia questo accordino che svenderà il centro della nostra città a dei privati." prosegue Di Iacovo, che parla di delegittimazione da parte dell'amministrazione comunale.

"Mi associo e sosterrò in Consiglio quanto espresso nel recente comunicato congiunto del partito dei Comunisti Italiani e di Sinistra e Libertà (che allego) sulla necessità di difendere la scelta di fare dell'area uno spazio pubblico e non privato che contenga un parco, il teatro comunale e una grande mediateca. Dopo aver atteso trent'anni per acquisirlo alla proprietà comunale sarebbe paradossale privatizzarne una parte per restituirla alla speculazione edilizia." conclude di Iacovo, che chiede alla giunta di rivelare la natura dell'accordo preso con la Regione.