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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Alloggi popolari a Scafa, sindaco e vicesindaco a Di Fiore e Profeta (FdI): "Nessuna lezione ma bene il dialogo, la priorità sono i cittadini

Un botta e risposta piccato quello tra i vertici dell'amministrazione e la consigliera comunale e l'esponente FdI, ma ora l'auspicio del sindaco e il suo vice è che l'attenzione torni sul tema dell'assegnazione dando risposte a tutti coloro che ne hanno bisogno

“L’amministrazione comunale di Scafa prende atto della ‘massima disponibilità al dialogo e alla risoluzione in tempi brevi’ della questione dell’assegnazione degli alloggi popolari dichiarata dal capogruppo Manuela Di Fiore e della referente del dipartimento Pari opportunità, famiglia e valori di Fratelli d’Italia Carola Profeta”.

Inizia così la risposta del sindaco di Scafa Giordano Di Fiore e del vicesindaco Gianni Chiacchia alla replica delle due esponenti politiche sulla questione assegnazione alloggi popolari scoppiata a seguito della volontà, hanno denunciato in prima istanza i due, di voler prediligere la situazione di un cittadino rispetto agli altri dodici che attendono di avere l'abitazione. Sul perché Di Fiore e Profeta avevano quindi spiegato le ragioni sottolineando che il loro sostegno sarebbe andato in egual modo a chiunque avesse mostrato una tale situazione di difficoltà come quella del cittadino finito inconsapevolmente al centro dello scontro.

Per il sindaco e il vicesindaco dunque una presa d'atto della disponibilità data parlando di “un atto dovuto soprattutto da parte di chi, come Manuela Di Fiore, in qualità di assessore della precedente amministrazione Giancola, ha ricevuto nel febbraio 2022 la richiesta formale di intervento da parte del cittadino in questione e che, a quanto pare, non ha fatto nulla, ricordandosene solo oggi che è all’opposizione”, affermano replicando al richiamato articolo 15 della legge regionale 96/06 fatto proprio dall'assessore e che “permette al sindaco di assegnare in via provvisoria di massimo due anni gli alloggi messi a disposizione dall’Ater, un vincolo che la stessa Di Fiore non ha provveduto a far rispettare visto che ancora oggi ci sono alloggi assegnati in via ‘provvisoria’ da ben sei anni. Ci chiediamo, dunque, come mai non si sia preoccupata di verificare che, dopo il termine, gli alloggi tornassero nella disponibilità del Comune e che se solo oggi citi tale norma”, incalzano i due.

“In difesa di tale diritto, l’amministrazione comunale ha a cuore le esigenze di tutti i cittadini e non del singolo; per cui ribadiamo che il nostro impegno sarà quello di far rispettare la legge e di far prevalere il parametro dell’assegnazione degli alloggi popolari in base al reale diritto e non al metodo della bagarre mediatica”. Di Fiore e Chiacchia rispediscono quindi al mittente le accuse riguardo la mancata applicazione dell'oggetto: “è troppo facile chiedere a noi il rispetto della legge mentre sono loro i primi a no rispettarla”, concludono.

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