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Wwf: l'Ora della Terra 2011 a Pescara e provincia

Il WWF promuove l'iniziativa "L'ora della terra" che vedrà un mondo al buio il 26 Marzo dalle ore 20.30 alle ore 21.30.

Maria Melania Barone 25 marzo 2011 17:50

Anche a Pescara e Provincia saranno molte le iniziative organizzate dal WWF nell'ambito dell'Ora della Terra 2011 per promuovere un futuro più sostenibile.

L'ora della Terra è un'iniziativa che si svolge ogni anno per sensibilizzare il mondo sui problemi energetici e sulla necessità dell'adozione delle energie rinnovabili.

Quest'anno L'ora della Terra è prevista per Sabato 26 Marzo dalle ore 20.30 alle ore 21.30. In quest'ora si spegneranno a livello mondiale le luci di uffici, negozi, luoghi simbolo dei paese ed anche abitazioni. Si spegneranno anche monumenti come la Tour Eiffel, la Porta di Brandeburgo, il Cristo Redentore di Rio, il Castello di Edimburgo, la ruota panoramica di Londra (London Eye), il grattacielo più alto di Pechino. A questa iniziativa hanno aderito migliaia di città in tutto il mondo, soprattutto dopo il diastro di Fukushima in Giappone le adesioni sono aumentate a dismisura.

In Italia l'iniziativa è stata colta di buon grado lungo tutto lo stivale. Tra i monumenti delle grandi città italiane che vivranno un'ora al buio possiamo infatti annoverare: la Torre di Pisa, le Torri degli Asinelli di Bologna, il “Pirellone” di Milano, e per la prima volta anche Piazza Navona a Roma, il Duomo di Milano e il Ponte Vecchio a Firenze, mentre nei mari di tutto il mondo le navi italiane di Costa Crociere daranno vita alla prima “Ora della Terra” in mare.

Senza contare l'adesione dei grandi e piccoli comuni e quasi tutti i monumenti d'Italia oltre a chiese, ponti, piazze e sedi istituzionali.

A Pescara e dintorni sono davvero tanti i comuni che hanno aderito fino ad oggi e che stanno aderendo: in città si spegneranno la Torre Comunale e il Ponte del Mare.

E in varie cittadine abruzzesi si stanno organizzando cene a lume di candela ed altri momenti conviviali.

L’Ora della Terra 2011 ha ricevuto, fra gli altri, l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dello Sviluppo Economico.