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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Interdittiva antimafia per un'azienda agricola del Pescarese per sospette infiltrazioni della criminalità organizzata

Il provvedimento è stato disposto dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo a seguito di una meticolosa indagine

Il prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo ha disposto un'interdittiva antimafia nei confronti di un'azienda agricola del Pescarese, che opera nel settore della coltivazione di terreni, selvicoltura, allevamento del bestiame e attività connesse. La società fra l'altro attinge anche a fondi pubblici, e il provvedimento è scattato in quanto vi era un concreto e attuale rischio di condizionamento della società dovuto alla contiguità con altri soggetti e società risultati appartenenti direttamente o indirettamente alla criminalità organizzata.

L'interdittiva è frutto di una meticolosa indagine per prevenire sul territorio le infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico locale, per impedire qualsiasi rapporto con la pubblica amministrazione. Le indagini sono state svolte dalle forze dell'ordine con un gruppo interforze antimafia,coordinato dal prefetto e del quale fanno parte questura, carabinieri e guardia di finanza e la direzione investigativa antimafia centro operativo di Napoli, che il prefetto ha voluto ringraziare per l’attività incisiva ed efficace svolta e per il costante impegno profuso al fine di intercettare gli eventuali sintomi di tentativi di influenza da parte delle organizzazioni criminali.

Si tratta della seconda interdittiva antimafia adottata sul territorio pescarese in pochi mesi e come spiega il prefetto Di Vincenzo occorre mantenere alta l'attenzione per prevenire questo genere di infiltrazioni considerando anche l'afflusso importante di risorse economiche derivanti dal Pnrr.

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