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Anche in città lo sportello di Cgil e Federconsumatori per garantire il diritto alla salute

Federconsumatori Aps Abruzzo, della Cgil Pescara e dello Spi Cgil Pescara presentano lo sportello che intende fornire assistenza ai cittadini con problematiche legate ai servizi sanitari

Federconsumatori Aps Abruzzo, della Cgil Pescara e dello Spi Cgil Pescara insieme per offrire assistenza ai cittadini al fine di avere  una sanità universale ed efficiente che possa garantire a tutti l’accesso alle cure. Per questo, è nato lo sportello per il diritto alla salute per far sì che i cittadini riescano ad avere in tempi ragionevoli le prestazioni sanitarie richieste.

"Una lotta unitaria, portata avanti da tempo insieme a diverse realtà associative per difendere e rilanciare il servizio sanitario nazionale che ha bisogno di risorse economiche, umane oltre che di una precisa strategia organizzativa.Tra i problemi di stretta attualità c’è quello della lunghezza delle liste di attesa che sta assumendo contorni drammatici.. La Asl di Pescara deve provvedere ad erogare le prestazioni entro i tempi massimi stabiliti.

L’articolo 32 della Costituzione tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività; la Legge 833/1978 istitutiva del servizio sanitario nazionale ne stabilisce i principi fondamentali di universalità, uguaglianza e equità. Il susseguirsi di tagli, le mancate riorganizzazioni e le scelte sbagliate hanno progressivamente indebolito e impoverito quello che per anni è stato considerato uno dei migliori servizi sanitari pubblici a livello mondiale. La sanità pubblica in Italia, ed in particolare in Abruzzo, vive una condizione di estrema difficoltà da cui appare impossibile uscire senza un concreto cambio di rotta, che però non appare imminente. Anche la Legge di bilancio 2024-2026 prosegue nel progressivo definanziamento del servizio pubblico con risorse che non saranno sufficienti neanche a coprire gli effetti dell’inflazione e, di conseguenza, non saranno in grado di garantire i necessari rinnovi contrattuali del personale sanitario e le ulteriori nuove spese vincolate: ciò significa che le Regioni avranno meno risorse a disposizione rispetto a quelle di ieri già insufficienti."

Tutti i cittadini possono recarsi nello sportello in via Croce, 114 a Pescara, o a prendere contatti telefonando al n. 3757366177 per rivendicare e vedersi riconosciuto il proprio diritto alla salute. Le sigle proseguono:

"Allarmante il rapporto tra Fondo sanitario nazionale e Pil che, dal 6,3% del 2024 scenderà ulteriormente fino al 5,9% nel 2026: il valore più basso degli ultimi decenni. La conferma della volontà politica del Governo Meloni di disinvestire e quindi, nei fatti, di proseguire nello smantellamento del Ssn a favore della privatizzazione della salute. Purtroppo prende inoltre forma il progetto di autonomia differenziata, destinato a peggiorare ulteriormente le gravi e profonde diseguaglianze territoriali - che incidono sia sulle aspettative di vita alla nascita, sia sulle aspettative di vita in buona salute, e si traducono anche in un’elevata mobilità delle persone dall’Abruzzo verso altre regioni per curarsi."

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