“Salviamo la sanità pubblica”, assemblea del personale sanitario davanti nell'ospedale
Anche a Pescara andrà in scena la protesta nazionale in difesa del servizio sanitario: l'appuntamento è per giovedì 15 giugno
“Salviamo la sanità pubblica”: giovedì 15 giugno assemblea a Pescara davanti all'ospedale "Santo Spirito".
Anche il capoluogo adriatico aderisce infatti alla protesta nazionale in difesa del Servizio sanitario.
Medici, sanitari e cittadini si incontreranno alle ore 10.30 nell’aula magna del presidio ospedaliero.
Il 15 giugno alle ore 10.30 i sindacati dei dirigenti medici, veterinari e sanitari, insieme alle associazioni di pazienti e di cittadini si riuniranno nell'ospedale in contemporanea con altre decine di iniziative previste in tutta Italia, per manifestare in difesa del servizio sanitario nazionale. A seguire, intorno alle ore 11.30, è previsto un incontro per spiegare le ragioni della protesta. «La sanità pubblica è infatti prossima al collasso», si legge in una nota, «è questo il risultato di oltre un decennio di definanziamento, di chiusure di ospedali e reparti, di tagli indiscriminati al personale, ai posti letto e ai servizi. Le condizioni di lavoro negli ospedali sono insostenibili, e incentivano una fuga oramai inarrestabile del personale sanitario verso le strutture private. Fuga che crea inevitabilmente dei vuoti d’organico che non si riescono a colmare, poiché i giovani non vogliono più lavorare nella sanità pubblica. E le conseguenze ricadono sui pazienti, costretti ad attese infinite per qualsiasi prestazione. Il rischio che la sanità pubblica fallisca, quindi, è un problema che tocca da vicino sia il personale sanitario che i cittadini, che hanno deciso di unire le forze per difendere uno dei beni più preziosi del nostro Paese».