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Laboratori e supporto per giovani e anziani: via al progetto "Io sto con Zanni" contro la marginalità [FOTO]

Inaugurato lo sportello della nuova realtà costruita nel quartiere periferico: la riqualificazione ha bisogno di socialità. Già attivi alcuni laboratori e altri ne partiranno e per i fragili un punto di riferimento e sostegno grazie anche all'unità di strada

Non solo uno sportello di riferimento per i fragili, ma anche uno spazio dove tenere laboratori, eventi, accompagnare i ragazzi nello studio della musica e promuovere ogni tipo di attività e per ogni fascia di età, capace di favorire la socializzazione. Passa anche per questo la riqualificazione di un quartiere di periferia e lo scopo del progetto “Io sto con Zanni”, quartiere dove oggi risiedono soprattutto persone anziane, promosso dall'amministrazione grazie al finanziamento ottenuto dalla presidenza del consiglio dei ministri è proprio questo.

La realizzazione del progetto a seguito del bando espletato, è stata affidata dal Comune a Legacoppo Marco insieme a Legacoop Abruzzo e la cooperativa On the road. Il nuovo spazio ha dunque aperto ufficialmente i battenti con al taglio del nastro presenti, tra gli altri, il sindaco Carlo Masci, il vicesindaco Adelchi Sulpizio e il referente di On the road Massimo Ippoliti.

“Io sto con Zanni vuol dire che il Comune sta con i quartieri periferici non solo per migliorare le strutture pubbliche e le infrastrutture ma anche per migliorare la qualità della vita dei giovani e dei meno giovani – ha dichiarato il sindaco Carlo Masci -. Lavoriamo sulla socialità, sullo stare insieme, sul vivere in comunità, e lo facciamo insieme alle associazioni che operano al nostro fianco. Solo così possiamo far uscire dal degrado quartieri che sono stati a lungo lasciati indietro”.

Parte il progetto "Io sto con Zanni": gli spazi inaugurati per la riqualificazione sociale del quartiere di periferia

“Questo – ha aggiunto Sulpizio - è l'ennesimo progetto che ci vede protagonisti nelle periferie dove entriamo e coinvolgiamo i residenti fornendo un aiuto concreto e una serie di attività ricreative e di inclusione sociale. Si riduce la distanza tra Comune e cittadini e siamo contenti di esserci”. “Il grande senso di questo progetto è di intervenire sulla grave marginalità, sulle condizioni difficili e disperate, e di ricreare una colla sociale nel quartiere – ha quindi rimarcato Ippoliti -. Il nostro è un lavoro multiprogettuale, tra lo sportello e i corsi rivolti a giovani e anziani, per far sì che il quartiere abbia una sponda sociale. Lo abbiamo già fatto a Villa del Fuoco, con le stesse misure, e abbiamo ottenuto grandi risultati”.

Un quartiere molto popoloso quello di Zanni, ma anche “isolato” per cui l'idea è quella di “aprirlo” alla socialità riallacciando i rapporti con le istituzioni anche grazie al supporto della parrocchia, della Caritas e di altre associazioni (Movimentazioni, Murap Festival, Novissi, Laad, Codici e Centro di cultura islamica). Una vera e propria rete di collaborazione quella nata per intervenire in un quartiere dove, come detto, tanti sono gli anziani e forte è la presenza di fenomeni di marginalizzazione e dipendenze a partire dall'abuso di droghe.

Una realtà in divenire ch eintanto ha visto l'inaugurazione dello sportello multifunzionale nel centro sociale Alessandrini di via Tripoti 44/1, cuore del quartiere (il giovedì, venerdì e sabato, dalle 10 alle 13). Qui si può trovare supporto per sbrigare pratiche burocratiche, ma anche aiuto per chi cerca lavoro. Operativa anche un unità di strada per intervenire su chi vive in condizioni di vulnerabilità come nel caso di senzatetto e tossicodipendenti. Unità che opererà la sera, con il pomeriggio rivolto invece ai più giovani con il già attivo laboratorio di ceramica e altri che in fase di attivazione cui già ci si può iscrivere. Proprio gli incontri svoltisi all'interno della nuova realtà hanno consentito, con il supporto dei ragazzi, di realizzare il logo del progetto “Io sto con Zanni”.

Per quanto riguarda i laboratori in queste settimane ci si può iscrivere a quello sull'utilizzo dei social er combattere le dipendenze tecnologiche, mentre per adulti e anziani sarà attivato quello di alfabetizzazione digitale di base per imparare a usare e-mail, social e app come quelle di Inps e Poste. Coinvolta anche la scuola Piano T Zanni con cui è già partito il laboratorio di orchestra musicale con il metodo Abreu che vede protagonista la scuola professionale Rossini di Roseto e il maestro Manfredo Di Crescenzo con la musicoterapeuta Chiara Di Martino.

Altre attività sono programmate in strada per la prossima estate per affrontare i temi della prostituzione, delle dipendenze, della marginalità e dei senza dimora.

Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare lo 085 2909286, inviare una mail a c.iannello@ontheroad.coop o inviare un messaggio whatsapp al numero 347 1525400.

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