rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità

La revisione del Pnrr potrebbe costare all'Abruzzo la perdita di mezzo miliardo di euro di fondi

A dirlo Openpolis che ha elaborato uno studio assieme a Etipublica, Fondazione Hubruzzo, Gran Sasso Science Institute e StartingUp

L'Abruzzo e i suoi comuni interessati da finanziamenti Pnrr rischiano di perdere oltre 500 milioni di euro se dovesse essere approvata dalle istituzioni europee la revisione del piano inoltrata dal governo Meloni. A dirlo l'inchiesta e lo studio di Openpolis, che ha indagato nel dettaglio gli oltre 1.800 progetti che verrebbero definanziati in caso di revisione del piano. 

I territori abruzzesi rischiano di perdere oltre mezzo miliardo di euro di finanziamenti del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), qualora le istituzioni europee approvassero la proposta di revisione del piano inoltrata dal governo italiano. È quanto emerge da un’inchiesta di Abruzzo Openpolis, che ha indagato nel dettaglio gli oltre 1.800 progetti che verrebbero definanziati in caso di revisione del piano. 

Fra gli interventi più importanti e a rischio  la linea ferroviaria Roma-Pescara: una questione che ha già animato non poche polemiche nel dibattito pubblico locale.A livello nazionale, la stragrande maggioranza degli interventi definanziati rientra nella misura dedicata alla resilienza, la valorizzazione e l’efficienza energetica dei comuni. Questa prevede lavori di messa in sicurezza del territorio, di miglioramento dell’illuminazione pubblica e di efficientamento energetico degli edifici. Seguono gli interventi per la rigenerazione urbana, vale a dire per il miglioramento del contesto sociale e ambientale delle aree cittadine, e quelli per migliorare i servizi nelle aree interne. Definanziati anche i cosiddetti piani urbani integrati per la riqualificazione delle periferie e quelli per valorizzare i beni confiscati alle mafie. Tagliati anche gli interventi per la creazione di aree verdi nelle città metropolitane.

Per quanto riguarda l’Abruzzo, i progetti a rischio a causa della venuta meno dei fondi Pnrr sono in totale 1.861. Da notare che molti di questi interventi non prevedevano un finanziamento a totale carico del Pnrr. Le risorse provenienti dal piano infatti ammontano a circa 555,4 milioni ma il valore totale dei progetti è di 629,1 milioni. In alcuni casi, evidentemente, il soggetto attuatore ha contribuito al finanziamento del progetto o attingendo da risorse proprie o attraverso altri fondi pubblici.

A livello provinciale è Chieti il territorio in cui rischiano di saltare i progetti con l’importo totale più consistente (218,1 milioni). Seguono le province di Teramo (192,2), L’Aquila (158,7) e Pescara (114,4). A livello comunale sono sempre le città capoluogo ad essere più penalizzate. Al primo posto troviamo Teramo con 10 progetti a rischio per un valore complessivo di circa 33 milioni di cui 24,8 provenienti dal Pnrr. Seguono Pescara (27 progetti per 28 milioni quasi interamente Pnrr) e Chieti (12 progetti, 20,6 milioni anche in questo caso quasi totalmente provenienti dal piano). Discorso a parte lo merita il capoluogo di regione. Il comune dell'Aquila vedrebbe infatti un taglio di 5 progetti, per importi totali pari a 20,1 milioni di euro, ma di cui solo 340mila di provenienza Pnrr. 

Ci sono poi altri 5 comuni che hanno progetti a rischio per un valore complessivo superiore ai 10 milioni. Si tratta di Montesilvano (25 progetti, 15,7 milioni), Martinsicuro (12 progetti, 14 milioni), Roseto degli Abruzzi (9 progetti, 12,9 milioni), Avezzano (17 progetti, 12,3 milioni), e San Salvo (10 progetti, 10,5 milioni). Altri 231 comuni invece hanno progetti a rischio per un importo superiore al milione di euro.

Se invece si considerano solamente i fondi Pnrr che potenzialmente potrebbero venir meno, tra i centri più "colpiti" troviamo Pescara (27,9 milioni), Teramo (24,8), Chieti (20,5), Montesilvano (15,7), Avezzano (9) e Lanciano (8,4). Occorre notare anche che, seppur parlando di cifre più modeste, alcuni comuni prevedono progetti con fonte di finanziamento quasi esclusivamente legata al piano.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La revisione del Pnrr potrebbe costare all'Abruzzo la perdita di mezzo miliardo di euro di fondi

IlPescara è in caricamento