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Priscilla Afensou è tra i migliori allievi degli istituti alberghieri italiani: medaglia d'argento per la studentessa del De Cecco

Ha rappresentato l'Abruzzo la studentessa della quinta F della scuola di Pescara e ha ottenuto un riconoscimento davvero prestigioso classificandosi seconda nel concorso svoltosi nell'ambito dei Campionati italiani di cucina di Rimini

Secondo posto e quindi medaglia d'argento al concorso nazionale “Miglior allievo istituti alberghieri” svoltosi nell'ambito dei Campionati della cucina italiana, per Priscilla Afensou, studentessa della quinta F dell'istituto Alberghiero De Cecco di Pescara.

Un orgoglio per la scuola, la città, ma anche tutta la regione perché proprio lei ha rappresentato nella prestigiosa manifestazione tutti gli istituti alberghieri d'Abruzzo. A rimarcarlo è la dirigente scolastica Alessandra Di Pieto che la definisce “un’eccellenza che ha reso pieno onore alla nostra terra nella competizione, realizzando uno starter caldo-freddo con il baccalà islandese, un orgoglio per la nostra scuola e per i docenti che ogni anno curano la preparazione professionale, formativa e didattica dei futuri professionisti dell’enogastronomia”.

“Il Concorso italiano Miglior allievo istituti alberghieri rappresenta la più importante competizione nazionale riservata alle Scuole ed è organizzata alla Fiera di Rimini dalla Federazione italiana cuochi e dal sodalizio Lady Chef”, rimarca. “Un campionato al quale partecipano gli studenti migliori scelti da ciascuna regione, espressione non solo del mondo della scuola, ma anche del nostro territorio, delle peculiarità e delle risorse di ciascuna area del Paese”.

Priscilla Afensou ha convinto tutto con il suo “Baccalà scottato, granella di pane aromatizzato, salsa di cavolo nero, patata viola” e la sua “Tartare di baccalà, uvetta e pinoli tostati, glassa di carpione, gel alla frutta”. Piatti in cui ha unito mare e montagna e che dunque descrivono benissimo il nostro territorio. “Il baccalà – spiega ancora Di Pietro - è stato scelto perché è da sempre un ingrediente che contraddistingue i piatti della cultura popolare, pur non essendo un prodotto tipico abruzzese, e proprio l’idea di costruire una ricetta utilizzando il baccalà ci ha spinto a riflettere sulle due anime della tradizione gastronomica abruzzese, quella marittima e quella continentale”.

A preparala e supportarla è stata la professoressa e Lady Chef Enza Liberati con la supervisione di Lorenzo Pace, presidente regionale Urca (Unione regionale cuochi abruzzesi). “Sicuramente il premio a Priscilla è motivo di orgoglio per tutta la nostra comunità educante perché è la dimostrazione tangibile di una professionalità nell’esecuzione e nella presentazione del proprio lavoro che la giuria ha molto apprezzato; inoltre il premio conquistato corona la nostra attività di formazione curvata sulle potenzialità e sulla scoperta del talento di ciascuno studente. Queste sono le soddisfazioni – conclude Di Pietro - che ci esaltano nel nostro lavoro, quando uno studente diventa protagonista e getta le basi del successo nella vita professionale”.

Enza Liberati - Priscilla Afensou - Alessandra Di Pietro

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