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Lunedì, 29 Aprile 2024
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La Cgil sull'incremento dei fondi per la Vita indipendente: "Una giornata storica, ascoltati i fragili"

Il sindacato aveva avanzato la richiesta perché i contributi previsti dalla Regione erano troppo pochi e uno schiaffo ai disabili gravi. La decisione della giunta regionale è stata invece accolta con grande soddisfazione dal segretario regionale Ranieri e il responsabile dello sportello disabilità Ferrante

Pienamente soddisfatta la Cigl dell'incremento dei fondi per la vita indipendente che con un emendamento approvato in consiglio comunale sarà complessivamente di 4milioni 486mila 273 euro come annunciato dal capogruppo regionale della Lega Vincenzo D'Incecco.

Proprio il sindacato aveva sollevato il problema ed era pronto, fa sapere “a proteste eclatanti” e cioè a occupare il consiglio regionale. La risposta attesa e annunciata dall'assessore regionale Pietro Quaresimale invece è arrivata e la loro voce, sottolineano, ascoltata, o meglio quella delle persone con disabilita che chiedevano di riconoscere un loro diritto. Con i fondi previsti si potranno dunque dare risposte, sottolineano il segretario generale Cgil Abruzzo Molise Carmine Ranieri e il responsabile ufficio disabilità della stessa Claudio Ferrante, a 511 persone con grave disabilità che potranno “realizzare la propria vita indipendente e restituendo anche dignità, spazio e autonomia ai molti caregiver”.

La settimana scorsa era stata l'organizzazione sindacale a definire “vergognoso e irresponsabile” l'atteggiamento della giunta che con i fondi previsti (600mila euro) avrebbe potuto sostenere solo il 14 per cento delle richieste di contributo e cioè soltanto 72. Sarebbe stato “uno schiatto ai diritti delle persone fragili, dell'autodeterminazione e delle pari opportunità. Ci siamo quindi mobilitati e oggi arriva un primo risultato che indica la volontà dell'assessore competente e del consiglio regionale di prendere in carico la problematica – ribadiscono -. Parliamo di un primo risultato perché nell'emendamento approvato si stabilisce che le risorse saranno disponibili solo all'esito dell'accertamento di maggiori entrate”.

“Ad ogni modo, siamo fiduciosi che tale condizione sospensiva sia dovuta esclusivamente a dinamiche tecniche e non ad un rischio reale di non finanziare la norma e che potremo dunque avere al più presto conferma della sussistenza reale delle risorse. Seguiremo gli sviluppi della vicenda – aggiungono Ranieri e Ferrante – e ringraziamo l’assessore Quaresimale, la giunta regionale e il consiglio regionale per aver accolto il nostro appello e per aver compreso l’importanza del provvedimento”.

“Quando in Abruzzo, dal 2007, abbiamo cominciato a batterci per avere una legge specifica, avevamo fatto capire alla politica e alle istituzioni che in questo modo le persone con disabilità avrebbero potuto prendere, come qualunque cittadino, decisioni riguardanti la propria vita e le attività da svolgere, avrebbero potuto decidere sul tipo di assistenza da ricevere. Le risorse per la ‘Vita indipendente’ sono fondamentali. Ora, però – dicono ancora i due sindacalisti – vogliamo che il finanziamento sia strutturato e continuativo e che non dipenda dalla volontà e dalla sensibilità di una giunta o del singolo amministratore. La Cgil continuerà a battersi su questi temi. Non a caso il sindacato ha istituito l’Ufficio Politiche Regionali per la disabilità, proprio per tutelare le istanze di un mondo che per troppi anni è stato discriminato”.

“Per chi, come me, ha combattuto per anni per poi riuscire a far nascere la legge sulla ‘Vita Indipendente’ – conclude Ferrante – oggi è una giornata storica: sono felice ed emozionato”.

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