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Corsie preferenziali per i fragili negli uffici di Asl, Inps e Poste: la richiesta del garante degli anziani

Giancarlo Roio ringrazia il Comune per aver attivato la corsia "over 70" e fa sapere che proprio con l'amministrazione avanzerà una richiesta formale agli altri enti perché anche loro facciano la stessa cosa, anche per i disabili

Il garante degli anziani Giancarlo Roio ringrazia il Comune per aver riservato una corsia preferenziale agli “over 70” per l'accesso agi sportelli pubblici e chiede ora che lo stesso venga fatto anche da altri enti a cominciare da Asl, Inps e Poste. Per questo, fa sapere, insieme alla stessa amministrazione si farà promotore di una richiesta formale per l'attivazione del servizio sia per gli anziani che per i disabili “in osservanza e applicazione – sottolinea Roio - di un basilare diritto previsto da disposizioni e normative nazionali e comunitarie. Il rispetto della dignità della persona testimonia del livello di civiltà e di legalità di una comunità ed è quindi per tali enti un dovere morale oltre che giuridico adeguare i loro servizi alle necessità di una parte cospicua della popolazione oggettivamente più vulnerabile e fragile”.

“Inoltre – aggiunge - l’attivazione di servizi dedicati alle fasce più bisognose della popolazione veicolerebbe alla coscienza di ognuno, soprattutto delle nuove generazioni sempre più preda di dinamiche disvaloriali, l’impostante messaggio etico-culturale che verso le persone più indifese e deboli della società vanno manifestati sentimenti di comprensione e compassione, anche attraverso solidali atteggiamenti di generosità e altruismo nel riconoscimento dei loro diritti umani”.

L'occasione per il garante per ricordare che quanto fatto dal Comune per gli anziani è un intervento importante che fa parte di “no specifico programma di iniziative elaborato da lui stesso e sottoposto all'amministrazione al fine di “migliorare il benessere e la qualità di vita degli anziani della nostra città”, ovvero l'attivazione dei servizi pubblici di 'telesoccorso' e 'teleassistenza' e di accompagnamento e trasporto negli impegni quotidiani e di salute dell’anziano; il sostegno alla realizzazione di associazioni-comitati di cittadini, con maggioritaria presenza di anziani, che abbiano come obiettivo il recupero e la cura degli spazi pubblici, dei beni comuni urbani, delle aree verdi; l'istituzione di una consulta cittadina permanente per i diritti delle persone anziane; il sostegno alla costituzione di associazioni-comitati di quartiere di cittadini per la realizzazione delle “Case di quartiere” come nuovi luoghi di aggregazione sociale autogestiti per permettere a persone di tutte le fasce di età di potersi dedicare alla socialità, alla convivialità, alla progettazione e realizzazione di attività sociali, culturali, di svago, sportive, ricreative, di comunità.

“Iniziative quest’ultime – conclude - che si spera vengano anch’esse al più presto accolte e sostenute dall’Amministrazione a ulteriore dimostrazione della propria attenzione e sensibilità per il benessere delle persone anziane della nostra comunità”.

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