rotate-mobile
Attualità

I giovani, complice la pandemia, fumano sempre di più, De Filippis (dirigente Asl): "La prevenzione parta delle scuole"

Il dirigente medico della uoc di chirurgia toracica commenta i dati Istat pubblicati oggi e che invita non solo a non diventare fumatore, ma a fare prevenzione e avverte: la sigaretta elettronica primo passo per arrivare al tabacco

“E' vero, purtroppo si fuma di più e l'abitudine è aumentata soprattutto nelle nuove generazioni e questo è forze legato anche agli eventi degli ultimi anni. Aumenta anche l'utilizzo delle sigarette elettroniche che avvia spesso al fumo del tabacco vero. Il concetto di prevenzione è primario e deve iniziare già dalle scuole con l'abolizione del fumo di sigarette”. Così Antonio Fabio De Filippis, dirigente medico della Uoc chirurgia toracica della Asl, commenta i dati Istat diffusi in occasione del “World no tabacco day”, la giornata mondiale contro il fumo promossa dall'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) che ci dicono che i fumatori sono tornati ad aumentare per la prima volta dal 2006.

Dai da cui emerge che oggi in Abruzzo i fumatori dai 14 anni in su sono 210 mila. Un appello alla prevenzione quello lanciato da De Filippis che è anche supervisore del percorso diagnostico terapeutico assistenziale (pdta) del tumore polmonare, lanciato a margine della presentazione del progetto sullo screening toracico della Risp (Rete italiana screening polmonare) con cui si intende far comprendere ai forti fumatori a rischio, in questo caso adulti tra i 55-75 anni, quanto sia importante la diagnosi precoce possibile grazie alla Tac del torace a basse dosi cui la popolazione è invitata a partecipare.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I giovani, complice la pandemia, fumano sempre di più, De Filippis (dirigente Asl): "La prevenzione parta delle scuole"

IlPescara è in caricamento