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Dalla provincia al successo: tre storie per ispirare i giovani nell'evento "Fame" di Loreto Aprutino

Sul palco del teatro Luigi De Deo Tony Covuccia, Jessica D'Angelo e Nicola Di Sipio si racconteranno con l'obiettivo di dimostrare come anche da una piccola realtà si possono raggiungere obiettivi ambiziosi. L'appuntamento con l'evento organizzato dalla consulta giovanile è alle 17.30 di domenica 18 febbraio

Si può nascere in provincia e si può raggiungere il proprio sogno coronandolo lasciandola, ma anche restando o ritornando. Uscire dallo stereotipo del “piccolo” che non lascia pensare in grande non è affatto un utopie, ma una realtà già fortemente presente e lo è anche in un borgo come quello di Loreto Aprutino dove la consulta giovanile proprio grazie alla voce di chi, contro ogni preconcetto, quel sogno lo ha inseguito e coronato, vuole aprire una riflessione con i ragazzi del territorio.

Si chiama “Fame – storie di successo tra sogno e provincia” l'iniziativa organizzata e che si svolgerà domenica 18 febbraio alle 17.30 nel teatro Luigi De Deo. Un'attenzione particolare attraverso i racconti di tre protagonisti la si vuole quindi rivolgere agli studenti e ai giovani che si apprestano a entrare nel mondo del lavoro in una società dove tutto sembra precario e in cui anche un sogno può apparire irraggiungibile.

Il nome “Fame” non è stato casuale perché, spiegano gli organizzatori: “è la fama che ci abituano a ricercare fin da bambini come se fosse l'unica cosa a cui ambire. Fame è il bisogno di emergere che la provincia ci impone per realizzare i nostri sogni. Lo facciamo perché abbiamo 'fame' di parole e di emozioni”.

Nel corso dell'incontro “dialogheremo con Tony Covuccia, Jessica D'Angelo e Nicola Di Sipio, che partendo dalla provincia stanno inseguendo i propri sogni contro il fatalismo della provincia. Tre personalità totalmente differenti che ci racconteranno i loro successi e insuccessi, l'esigenza di partire e la voglia di restare. Tony Covuccia nato in Venezuela dove ho vissuto per 14 anni, una parentesi italiana di 8 anni fra Penne e Loreto, 9 anni a Melbourne e un anno in Norvegia, ha deciso di tornare dove ha vissuto meno. Il ritorno a casa si è trasformato in un’opportunità, un ristorante tutto suo dove ha concretizzato la sua più grande passione”.

Quindi “Jessica D'Angelo partita dal contesto provinciale decide, all’età di 14 anni di allontanarsi da casa per inseguire il suo sogno. Dall’Accademia nazionale di danza di Roma e lo studio con artisti di fama internazionale, danza nei teatri più bello d’Italia e del mondo. Danzatrice, interprete e coreografa con una passione che affonda in ogni singolo muscolo. Jessica è Ispirazione per chi come lei ha Fame di sogni”.

Infine Nicola Di Sipio, cavaliere del lavoro è il più esperto dei tre, è partito da zero come figlio di un bracciante, ha dimostrato che la determinazione può portare al successo. La sua storia è un esempio tangibile di come la passione e l'impegno possano trasformare le sfide in opportunità. Dal lavoro nei vigneti abruzzesi alla conquista dei mercati globali, Nicola ha dimostrato che con dedizione si può superare ogni ostacolo. Recentemente, ha deciso di investire su Loreto Aprutino acquistando il Castello Chiola”.

L'invito è dunque alla partecipazione per magari trovare ispirazione e quella forza di provarci che appartiene ai giovani che hanno nel corpo e nello spirito la forza di mettersi in gioco. L'ingresso è gratuito dato che l'iniziativa rientra nel cartellone di “Loreto Spettacolo”.

Locandina dell'evento %22Fame%22 organizzato dalla consulta giovanile di Loreto Aprutino

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