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Martedì, 30 Aprile 2024
Attualità Spoltore

Cittadinanza onoraria dal Comune di San Miniato allo spoltorese Guerra in ricordo del papà Ugo, tra le 55 vittime dell'eccidio del 22 luglio 1944

Enrico Guerra, che vive a Spoltore, ha ricevuto la cittadinanza onoraria dal Comune di San Miniato, provincia di Pisa, in ricordo del papà Ugo, tra le 55 vittime dell'eccidio del 22 luglio 1944

Il Comune di San Miniato, in provincia di Pisa, ha conferito la cittadinanza onoraria a Enrico Guerra in ricordo del papà Ugo che fu tra le 55 vittime dell'eccidio del 22 luglio 1944.
Guerra ha 82 anni ed è ex dipendente della biblioteca provinciale.

All'epoca dei fatti era solo un bambino di 3 anni e scampò fortuitamente allo scoppio ritardato di un ordigno americano esploso all'interno della cattedrale di San Miniato durante la seconda guerra mondiale. 

Il superstite perse il padre Ugo in quel bombardamento dove erano stipati un centinaio di sfollati. Nella cerimonia commemorativa che si tiene ogni anno nel piccolo centro della Toscana, l'amministrazione comunale ha deciso di concedere simbolicamente la cittadinanza onoraria alle 55 vittime, invitando i sopravvissuti di quell'eccidio avvenuto il 22 luglio del 1944. Enrico Guerra, autore fra l'altro di numerose pubblicazioni letterarie, ha anche scritto un racconto dal titolo "Il rosone infranto", interessante capitolo del libro "La panchina postale" dove viene riportata dettagliatamente la ricostruzione di quell'avvenimento bellico.

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