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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Di Giampietro (webstrade) sulla Nuova Pescara: "Servono trasparenza, partecipazione e progettualità"

L'architetto Giuseppe Di Giampietro analizza l'intervento del presidente della fondazione PescaraAbruzzo Nicola Mattoscio sulla costituzione della Nuova Pescara

Per la costituzione della Nuova Pescara bisogna rispettare i tempi stabiliti, ed aprire alla massima condivisione e trasparenza nel processo burocratico per costituire il nuovo Comune. A dirlo l'architetto Giuseppe Di Giampietro, di webstrade.it che commenta l'intervento del presidente della fondazione PescaraAbruzzo Nicola Mattoscio durante la commissione regionale sul rinvio al 2027 proposto dal presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri:

"Ho trovato convincente e chiara la proposta finale di *costituire subito, dal 2024,* a 10 anni  dal referendum del 2014, la *fusione dei 3 comuni* di Pescara Montesilvano e Spoltore, chiesta dalla volontà popolare. La ragione semplice è che la fusione costituisce l'atto di nascita della nuova città, che dovrà, da quel momento costruirsi, formarsi un'identità e crescere, con un *processo incrementale*, pubblico, trasparente e partecipato . Tutti i servizi, le strutture ed i processi di costruzione della nuova città potranno strutturarsi *in itinere*, durante un periodo transitorio, graduale, previsto dallo statuto, ma che  *parte dall'interno di una realtà istituzionale* costituita, frutto dell'investitura popolare. "

Secondo Di Giampietro, il documento di Mattoscio è importante perchè è un "mattone di un muro" fatto di contributi importanti e competenza da inserire nella fusione assieme a documenti di intellettuali, tecnici, operatori del territorio e cittadini che vanno pubblicato e discussi con un processo di partecipazione allargata che superi gli scranni della politica.

"Chiediamo che si costituisca una *biblioteca costituente* di documenti, atti e contributi, per la formazione della città  di *Nuova Pescara*, accessibile, interattiva, commentabile e ampliabile,  con la partecipazione di cittadini e stakeholder (portatori di interesse),  come *strumento di conoscenza e identità* della nuova realtà  territoriale legittimata dal referendum del 2014. Essa accompagni la costruzione della nuova città, *costituita dal 2024*, come previsto dalla Legge Regionale 26-2018. In essa confuiscano studi e contributi di singoli (come lo studio dell' *architetto Sonsini* ) e gli studi analitici urbanistici, statistici, sociologici, geografici, ambientali e del verde sulla mobilità, l'economia, le infrastrutture del territorio, *propedeutici alla conoscenza e alla formazione dei nuovi piani* territoriali di Nuova Pescara. Come contributo a tale biblioteca allego un mio contributo su taluni aspetti della *partecipazione pubblica* alla formazione della nuova città".

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